Le proposte TST

Febbraio 23, 2005 in Spettacoli da Stefania Martini

I fantasmi siamo noi, ridotti così dalla società che ci vuole ambigui, ci vuole lacerati, insieme bugiardi e sinceri, generosi e vili. Eduardo de Filippo

OrlandoDa martedì 22 febbraio 2005, al Teatro Alfieri, va in scena lo spettacolo Questi fantasmi!, commedia in tre atti di Eduardo De Filippo, con la regia di Armando Pugliese e l’interpretazione di Silvio Orlando nel ruolo di Pasquale Lojacono. Una produzione di Gli Ipocriti – Nuovo Teatro.

Con Tonino Taiuti, Carlo Di Maio, Mimma Lovoi, Daniela Marazita, Francesca Ponzio, Francesco Procopio, Lello Radice, Maria Laura Rondanini, Sandro Amatucci, Mariano Giamè, Cinzia Virgulti.

Lo spettacolo è inserito nella Stagione in Abbonamento del TST.

Nella trama dello spettacolo, che narra la vicenda di Pasquale Lojacono che accetta in casa, scambiandolo per un fantasma benefico, il ricco amante della moglie, Eduardo intreccia il tema del triangolo amoroso con la situazione, esplicitamente comica, dello scambio di uomini e donne in carne ed ossa per fantasmi, in un gioco in bilico tra apparenza e realtà, tra finzione e verità.

Ma l’allestimento proposto vuole, come sottolinea il regista Armando Pugliese, far almeno intuire che, aldilà del gioco dei fantasmi, aldilà dello svilupparsi degli interessi o degli appetiti o delle necessità dei nostri personaggi maschili, aldilà delle incredibili trovate comiche e delle paradossali situazioni grottesche, il vero dramma è quello delle donne.

Quello di Maria, donna inquieta e sballottata tra opposti sentimenti, che quando finalmente intravede la salvezza, se la vede sfumare sotto il naso.

Quello di Carmela, sorella del portiere rimasta scema… dopo una sortita in terrazza, magari per uno scherzo di dubbio gusto del nostro dirimpettaio, il professor Santanna.

Quello di Armida, la moglie tradita, che si ritrova abbandonata dal marito a gestire in una campagna sperduta i due “muorbidi”, come essa stessa definisce i suoi due figli…

…e finanche quello della defunta moglie del portiere, che forse perse la vita proprio a causa degli amorosi schiaffoni che l’uomo si era abituato a somministrarle per ammansirla o per “farla parlare”.

Questi fantasmi!

Dal 22 al 27 Febbraio, ore 20.45.

Teatro Alfieri, Piazza Solforino 4 – Torino.

Per Informazioni e biglietteria

Biglietterie TST: Via Roma 49, Tel. 011 – 5176246.

www.teatrostabiletorino.it

Tamburino di lattaIl Teatro della Tosse, presenta Il libro cuore, uno spettacolo di Tonino Conte, tratto dall’omonimo libro di Edmondo De Amicis.

Lo spettacolo ripercorre le pagine di quel diario, ma molti anni dopo la sua stesura. In uno spazio scenico evocativo, scarno, costruito su più livelli, che diviene ora soffitta dei ricordi d’infanzia, ora graticcia di un teatrino delle marionette, ora ballatoio di una casa di ringhiera, dei vecchi, una classe di scolari canuti, con i visi dai fievoli contorni e gli abiti sbiaditi dal tempo, ricordano la propria infanzia e giocano ad interpretare i personaggi del romanzo.

Come in una classe morta, gli attori vecchietti occupano i banchi di una vecchia scuola, quasi figure di cera magistralmente somiglianti a degli esseri viventi. Naturalmente lo spettacolo non è solo questo. Quando i nostri vecchietti abbandonano i banchi di scuola per interpretare i personaggi del diario di Enrico Bottini e dei racconti mensili, o le figure evocate dalle lettere del padre, della sorella, della madre, prendono vita e, accompagnati dalle note di un suonatore di fisarmonica, recitano, cantano, ballano, con la straripante energia dei bambini che furono.

Sul palcoscenico, ad impersonare Bottini e compagni, dall’aristocratico Nobis, al piccolo Nelli, dal buon Garrone all’odioso Franti, dallo studente modello De Rossi allo scolaro lavoratore Coretti, Alberto Bergamini, Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Claudia Lawrence, Fabrizio Lo Presti, Dario Manera, Mario Marchi, Franco Piccolo, Lorenza Pisano, Franco Ravera, Edoardo Ribatto, Myria Selva; scene e costumi di Guido Fiorato; musiche di Franco Piccolo; coreografie di Claudia Lawrence.

Il libro cuore

Dal 22 al 27 febbraio 2005, ore 20.45.

Teatro Godetti, Via Rossini 8 – Torino.

Per Informazioni e biglietteria

Biglietterie TST:

Via Roma 49, Tel. 011 – 5176246.

Via Rossini 8, tel. 011 – 8159132.

www.teatrostabiletorino.it

MarcidosLa Manica Corta della Cavallerizza Reale ospita questa settimana la scatenata Compagia dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa che interpretano, a loro modo, l’”Opera da tre soldi” di Weill/Brecht. MARILÙ DEI MAR(cido)E L’ORCHESTRA/SPETTACOLO DEGLI STESSI MAR(cido) IN CONCERTO è il titolo dello spettacolo che Maria Luisa Abate, Alessandro Curti, Paolo Oricco, Roberta Cavallo, Davide Barbato, Isadora Pei, Elena Serra, Grazia Di Giorgio, Carlino Sorrentino, sotto la direzione di Marco Isidori propongono al pubblico.

Questo spettacolo è la concretizzazione della tendenza implicita che ha sempre caratterizzato le produzioni dei Marcidos: tirar fuori la musica, per usarla come ulteriore mezzo d’espressione teatrale. Sotto le mentite spoglie di un concerto interpretato da eleganti esecutori, l’intento è quello di sorprendere il pubblico con un modo senz’altro nuovo ed inedito di cantare e suonare una canzone. Il programma del concerto, che procede, come nella tradizione del cabaret, per numeri intervallati da improvvisazioni di decisa impronta comica, tocca tutti i brani musicali dell'”Opera da Tre Soldi” di Weill e Brecht, dall’Overture al celebre “Moritat di Mackie Messer” alla dirompente “Canzone dei Cannoni” al serratissimo “Terzo Finale”. Gli strumenti imbracciati dai nostri scatenatissimi esecutori? Chitarre, armoniche e fisarmoniche, xilofoni, maracas, tamburelli, grancasse, sonagli, nacchere, trombe umane, cucchiai, megafoni e… guance!

MARILÙ DEI MAR(cido)E L’ORCHESTRA/SPETTACOLO DEGLI STESSI MAR(cido)

IN CONCERTO


Dal 22 al 27 febbraio 2005, ore 20.45.

Cavallerizza Reale – Manica Corta.

Per Informazioni e biglietteria

Biglietterie TST:

Via Roma 49, Tel. 011 – 5176246.

Via Rossini 8, tel. 011 – 8159132.

www.teatrostabiletorino.it

di Stefania martini