Delude la Juve Primavera

Febbraio 24, 2005 in Sport da Roberto Grossi

Sotto gli occhi attenti di Capello, Moggi e Bettega la Juve Primavera pareggia 1-1 col Lecce nella semifinale di ritorno di coppa Italia regalando quindi un’altra delusione, dopo la sconfitta madrilena in Champions, alla triade bianconera presente a Vinovo. I salentini, forti del 3-1 conquistato all’andata, ottengono infatti il diritto di sfidare il Milan, il 16 marzo e il 6 aprile prossimi, nell’atto conclusivo della manifestazione. Partono subito forte i baby-bianconeri e nella prima mezz’ora schiacciano i campioni d’Italia salentini nella loro metà campo. De Ceglie spadroneggia sulla sinistra, Luci mette ordine e il gol non tarda ad arrivare. Dopo una pericolosa incursione firmata Bentivoglio-Paolucci, la stessa coppia è protagonista della rete del vantaggio. Paolucci infatti trasforma al 12’ un penalty concesso dal signor Zanichelli per fallo di mano in area di Rullo su cross proprio di Bentivoglio.

Ancora Juve in avanti e solo nel finale della prima frazione il Lecce prova a reagire trovando però un muro nella difesa orchestrata da Masiello e Criscito. Nella ripresa Chiarenza stringe i tempi e sostituisce Volpato e Bianco con Arigò e Cuneaz. I bianconeri spingono con continuità ma la Rizzo-band si difende con più ordine rispetto al primo tempo. Poche quindi le occasioni. Al 68’ Bentivoglio lancia De Ceglie che viene anticipato per un soffio da Petrachi in disperata uscita. Sbilanciati in avanti, i torinesi subiscono la doccia fredda all’82: il senegalese Diarra, lanciato in contropiede dallo scatenato Mattioli, trafigge Avitabile in uscita e sigla la rete che regala ai giallorossi la finalissima. Gli animi si accendono e il leccese Bianco viene espulso dopo una zuffa a centrocampo. Paolucci e Giovinco cercano negli ultimi secondi almeno il gol-vittoria ma il risultato non cambia.

di Roberto Grossi