Una corda su misura
Febbraio 15, 2002 in il Traspiratore da Redazione
Soffrire e andare avanti
è da sempre la sciagura
di chi fabbrica emozioni,
di chi va contro natura.
È la modica presenza
di quel me, che straziante
nell’astrusa penitenza,
si riduce vomitando
un pesante proseguire,
proseguire fino a quando.
Soffrire e andare avanti
era il moto degli alpini,
lancinante imperativo
che insegnavano ai bambini.
Fu patetica incombenza
di quel reggere piangendo
un pesante proseguire,
proseguire mugugnando,
proseguire fino a quando
Soffrire e andare avanti
era il mito dei vincenti,
nelle strade arroventate,
rinsecchite sotto i venti;
integerrime me palestre
per i crudi sognatori
che arrancavano sudando,
vaccinandi negli orrori
d’un diverso proseguire,
proseguire fino a quando.
Soffrire e andare avanti,
e mi chiedo: sino a quando?
Finché pace non avrò
nel bel mondo senza orario,
penzolando all’aria pura
quale freddo proprietario
di una corda su misura.
di Usco