Poesia
Febbraio 15, 2002 in il Traspiratore da Redazione
Sollevo
le braccia
in armonia
col mondo
vendetta
avrò
la mia vendetta
basterà
attendere
solo un poco
il prodigio
avverrà da solo,
come ogni anno.
Sono
totalmente
abbandonato
a questa nuova
forza
che scorre nelle vene
suona nelle orecchie
persuade il cuore
e la mente
talmente potente
e spaventosa,
ma così
attraente…
mi libero
con uno scatto
nevrotico
mi spoglio
d’ogni cosa
capisco
ciò che attendeva
i santi,
ti seguirò
non fiaterò
ti esaudirò…
di M. Racca