Tutti a Ghemme
Settembre 19, 2003 in Enogastronomia da Claris
Cominciamo dal fondo, dal bicchiere vuoto, che ti lascia, se il vino è buono, sensazioni miste di ebbrezza, di piacere, di desiderio di riempire il calice nuovamente. E a Ghemme, in questo week-end, le possibilità di riempire il bicchiere sono tante, ben inframmezzate da spettacoli e esibizioni, visite guidate e convegni.
E’ il momento, infatti, di “In Vino Qualitas”: a Ghemme dal 19 al 21 settembre, per il quarto anno consecutivo, viene riproposta una delle manifestazioni che alletta turisti di tutto il nord Italia, ansiosi di sapere con qualche ora d’anticipo i segreti della nuova vendemmia (e quest’anno sembra saran rose…).
Tre giorni, dicevamo, di cantine aperte, mostre, convegni, mercatini e concerti: l’evento, nato con lo scopo di promuovere i vini novaresi, è diventato, anno dopo anno, anche l’occasione per far conoscere un territorio, la collina novarese, così ricco di cultura gastronomica e di testimonianze storiche ed artistiche.
Quest’anno l’attenzione sarà tutta concentrata su Ghemme e Romagnano Sesia, le due cittadine della collina novarese che si possono fregiare, dal 2000, dell’attribuzione della docg al vino ghemme. Anche per questa edizione sono attesi centinaia di appassionati enoturisti, curiosi e giornalisti per assaporare il vino più prestigioso di questo territorio tra un boccone goloso e l’altro… Infatti, in questa settimana, i ristoranti di Ghemme e di Romagnano Sesia propongono pranzi e cene, a prezzo concordato, rigorosamente con piatti tipici (la cucina locale, saporita e ricca di gusto, è molto rinomata per insaccati, formaggi, burro, carni rosse e bianche, riso, funghi) e vini locali (inutile ripetere che il ghemme docg sarà il grande protagonista). Le cantine, inoltre, saranno aperte sabato 20 e domenica 21 per degustazioni tecniche ed escursioni nei vigneti. Per l’occasione saranno anche organizzati incontri con enologi, cantinieri, viticoltori e giornalisti del comparto agroalimentare. E ricordatevi che Ghemme, oltre che “Città del Vino”, è anche “Città del Pane” e “Città del Miele”.
Se vi rimane qualche ora libera, tra una degustazione e l’altra, ricordatevi che nel raggio di pochi chilometri, oltre alle cantine, a distillerie, agli affinatori di formaggi (soprattutto gorgonzola), sono presenti alcuni spacci di abbigliamento (Ermenegildo Zegna, Colombo Cachemire, Trabaldo Togna,
Sergio Tacchini) e che ad Omegna, invece, sul Lago d’Orta, ci sono gli spacci di casalinghi Alessi, Lagostina, Piazza, Girmi.
Non vi basta? Non dimenticate che a pochi chilometri si apre la Valsesia (Varallo con il suo monumentale Sacro Monte; Rima e Rimella con le testimonianze walser) e che Novara merita una visita per i suoi palazzi ottocenteschi, la cupola ardita dell’architetto Antonelli (nato proprio a Ghemme). Anche Ghemme stessa, del resto, è ben famosa per l’arte e la storia: oltre al ricetto (antico borgo medioevale trecentesco, tuttora conservato in maniera splendida) ospita infatti alcune piccole testimonianze d’arte: nella chiesa parrocchiale, nei tanti oratori, nel castello del Cavenago.
Per ulteriori informazioni: Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara, tel. 0321 394059; e-mail: [email protected] Per conoscere tutti i menù visita il sito www.turismonovara.it !
Programma definitivo
Venerdì 19 settembre 2003
Sabato 20 e Domenica 21 settembre 2003
Sabato 20 settembre 2003
Domenica 21 settembre 2003
Sabato e domenica: giornate delle “Cantine Aperte” dalle ore 10.00 alle ore 18.00 visite libere alle cantine, ai vigneti e degustazioni presso
Menù Tipici accompagnati dai vini delle Colline Novaresi presso i Ristoranti
È consigliata la prenotazione.
di Claris