Rai Nuova Musica: secondo concerto

Marzo 11, 2006 in Spettacoli da Stefano Mola

L’EVENTO

Di questa prestigiosa rassegna, insignita lo scorso anno del Premio Abbiati, abbiamo già parlato. Vi ricordiamo soltanto che nel mese di Marzo, ben sette saranno le occasioni di incontro con la musica classica contemporanea (tutti a ingresso gratuito). Lunedì 13 Marzo, alle 20:30, secondo appuntamento del ciclo, sempre all’Auditorium RAI di Piazza Rossaro: due prime esecuzioni assolute e tre prime esecuzioni italiane. Questo sia detto tanto per rimarcare quanto la rassegna sia centrata nel presente, nel sentire dell’oggi. Sul palco il Complesso da camera dell’OSN; sul podio la canadese Lorraine Vaillancourt.

IL PROGRAMMA

Si comincia con Passacaglie di Patrizio Esposito (se seguite il link, potete ascoltarne una composizione in streaming). Il titolo rimanda alla tradizione classica, anche se nel brano sono evidenti i richiami alla cultura musicale africana (prima esecuzione assoluta).

Seguono due brani del compositore inglese Jonathan Harvey (nel link è presente l’elenco completo delle opere nonché numerose informazioni e collegamenti): Hidden Voice, nato da una commissione dall’ensemble inglese Sinfonia 21, dedicato, allude a un suono nascosto, che nasce e si sviluppa negli strumenti ad arco. Moving Trees, pensato come accompagnamento per un momento coreutico di un film di Anna Teresa de Keersmaeker, Counter-Phrases, descrive una scena di danza al tramonto animata da giovani donne tra le fronde di un bosco (per entrambe le composizioni si tratta della prima esecuzione italiana).

Un’altra prima esecuzione assoluta è il Frammento per Laura, di Gilberto Cappelli, omaggio musicale a una persona che non c’è più.

Chiude la serata la prima esecuzione italiana di The Minstrel’s Dance di Isidora Žebeljan. Riflessione sul tempo e sull’incontro tra dimensioni contrastanti, un tentativo di ambientare nel futuro una danza antica.

LORRAINE VAILLANCOURT: NOTE BIOGRAFICHE

Lorraine VaillancourtFondatrice e direttrice artistica del Nouvel Ensemble Moderne (NEM), orchestra residente alla Facoltà di Musica dell’Università di Montréal dal novembre 1989. Insegna alla Facoltà di Musica dell’Università di Montréal dal 1971, e dirige l’Atelier de musique contemporaine dal 1974. La registrazione dell’opera Erewhon di Hugues Dufourt, con l’ensemble alsaziano Les Percussions de Strasbourg ha meritato nel 2000 il Grand Prix Charles-Cros (Premio del Presidente della Repubblica in Francia). Ha anche diretto l’Ensemble Moderne (al Frauen Musik di Colonia nel 1984), l’Orchestre Régional de Cannes (Festival des Musiques d’Aujourd’hui a Marsiglia, nel 1996) e la Filarmonica di Nizza (Festival Manca, 2004). Di recente, ha diretto l’Ensemble Sillages in Francia.

È stata membro fondatore della società dei concerti di Montréal Les Événements du Neuf dal 1978 al 1989 ed è co-direttrice insieme a Jean-Jacques Nattiez e Jean Piché del Groupe de recherche interdisciplinaire sur la musique du XXe siècle (GRIMVS) della facoltà di Musica dell’Università di Montréal, creato nel 1991. Presidente del Consiglio della Musica del Québec (CQM) dal 1998 al 2001, Lorraine Vaillancourt ha in seguito fatto parte del Consiglio di Amministrazione del Conseil des arts et des lettres du Québec (CALQ) dal 2001 al 2005. Da allora è membro della Société Royale du Canada.

Tra i riconoscimenti che le sono stati conferiti si ricordano: il Prix Opus per il Disco dell’anno – musica moderna e contemporanea, che ha vinto nel 2000, nel 2002, nel 2003 e nel 2004; il Diapason d’or ottenuto nel 1996 per la registrazione di Bhakti, del compositore britannico Jonathan Harvey; e il Premio Femmes de mérite 1995 – Arts et culture – conferitole dal YWCA di Montréal. Lorraine Vaillancourt è inoltre membro dell’Accademia di Lettere e Scienze Umane della Società Reale del Canada.

di Stefano Mola