Omaggio a Giuseppe Giacosa
Settembre 1, 2006 in Attualità da Stefania Martini
A 100 anni dal 2 settembre 1906, giorno della scomparsa di Giuseppe Gaicosa, il Contato del Canavese, in occasione del 9° Festival Musicale della Via Francigena Canavesana, propone una serie di manifestazioni commemorative.
Della vasta e poliedrica produzione di Giuseppe Giacosa – drammatica, narrativa, saggistica – l’attività librettistica costituisce in realtà un aspetto abbastanza marginale. Tuttavia condizionamenti e contingenze non pregiudicarono affatto la qualità dell’impegno artistico del drammaturgo che, anzi, approdò a risultati di eccellenza piuttosto inconsueti nella storia del melodramma italiano. E, in virtù del celebre sodalizio con Puccini e delle ampie e tenaci fortune di Bohème, Tosca e Madama Butterfly, i melomani di tutto il mondo oggi conoscono e amano i versi eleganti e fluidi, armoniosi e ispirati che Giacosa concepì, principalmente nella quiete del ritiro canavesano.
Inframmezzeranno gli interventi alcune esecuzioni musicali: Quando men vo’ da Bohème, Vissi d’arte da Tosca, Un bel dì vedremo da Madama Butterfly, Duetto dei fiori da Madama Butterfly.
Eseguiranno arie della celebre trilogia pucciniana Stefania Bergera, Irene Favro ed Elisabetta Barbero della Scuola di Canto del Conservatorio di Torino di Silvana Silbano.
Accompagnerà al pianoforte Giuseppina Scravaglieri.
Intorno a Pin, come veniva chiamato confidenzialmente il grande poeta di Colleretto, si muovono artisti come Puccini, Mascagni, Leoncavallo, Catalani e Cilea: una generazione che cresce nel culto di Verdi, ma che si fa strada guardando ad un romanticismo fatto non più di leggende eroiche e vicende corrusche, ma di personaggi dai sentimenti più prossimi alla gente comune, quasi “presi dalla strada”. E’, insomma, la poetica verista, che nell’opera lirica ha un modello di realismo disincanto e cinico nella Traviata.
D’altronde, a Violetta, la verdiana “signora delle camelie”, sono imparentate le varie Manon, Santuzza, Nedda, Tilda, Wally e Adriana, eroine di un mondo sempre in bilico tra slanci d’amore e catastrofi sentimentali.
Ingresso libero.
Per informazioni:
Il Contato del Canavese: 0125/641161
www.teatrogiacosa.it
www.giuseppegiacosa.it
[email protected]
di Stefania Martini