Montagna esplorazione avventura
Aprile 12, 2004 in Cinema da Marinella Fugazza
58 le opere in concorso, una retrospettiva storica e un “viaggio attraverso l’impossibile”: riassunto molto stringato di ciò che verrà proposto al 52° Filmfestival internazionale montagna esplorazione avventura “Città di Trento” la più antica rassegna cinematografica mondiale dedicata al cinema di alpinismo, avventura, esplorazione, in programma a Trento dall’ 1 al 9 maggio 2004. Nel cartellone delle opere in concorso, provenienti da 21 paesi, in gara per l’assegnazione delle Genziane d’Oro e d’argento e del Premio del Pubblico, riservato alle opere di fiction, diverse anteprime per l’Italia: l’atteso “Touching the void”, tratto dal best sellers “La Morte sospesa” di Joe Simpson e “Deep blue” un avvincente film sulla vita nelle profondità del mare che la casa cinematografica Luky Red porterà nel capoluogo trentino in anteprima dopo “Himalaya” e “Le peuple migrateur”, vincitori entrambi del “Gran Premio Città di Trento”. Altri 17 documentari figurano nelle sei sezioni speciali della rassegna cinematografica. Presidente della giuria internazionale sarà il regista italiano Maurizio Nichetti che si avvarrà della collaborazione del regista svizzero Fulvio Mariani, dell’esploratore indiano Harish Kapadya, del britannico John Porter (direttore del Filmfestival di Kendal), del giornalista polacco Vaclav Swiezynski.

1954 – 2004: cinquant’anni sono trascorsi dalla conquista italiana del K2 nel Karakorum, la seconda vetta piu’ alta del mondo, ad opera della spedizione guidata da Ardito Desio. Questo importantissimo evento sarà oggetto di una serie di avvenimenti a cominciare da due retrospettive che celebreranno l’ottomila degli italiani a mezzo secolo dalla prima salita da parte di Lacedelli e Compagnoni: “Chogori – K2: sogno, conquista, realtà” e “Italia K2“, il film ufficiale di quella spedizione diretto dal regista Marcello Baldi, restaurato di recente dalla Divisione Restauro di Cinecittà Studios. Al K2 sarà inoltre dedicata una mostra storica di documenti, cimeli, libri e una serata speciale, venerdì 7 maggio, condotta dall’alpinista Reinhold Messner, che vedrà la presenza di Lacedelli e Compagnoni, di Marcello Baldi e dell’alpinista americano Charles Houston, che guidò le spedizioni statunitensi nel 1938 e nel 1953 sulla cresta Abruzzi.

Dietro il titolo “Viaggio attraverso l’impossibile – Dalla Terra alla Luna passando per Marte” verranno proposte alcune pellicole che esplorano altri mondi sopra le vette: dai due Méliès del Cinema che nasceva (“Le voyage dans la lune” e “Le voyage a travers l’impossible”) passando attraverso la fantascienza di genere degli anni ’50 de “Il Pianeta proibito” di Wilcox, all’edizione di “Solaris” di Tarkovskij. Nella giornata di apertura del 1° maggio proiezione di due rare opere degli albori del cinema di montagna e di esplorazione: “Spedizione Sar il Duca degli Abruzzi al K2”, di Vittorio Sella (1909) e “Grass: a Nation’s Battle for Life”, di Cooper e Schoedsack (1925), film muto sulle migrazioni annuali del popolo Baktiari, con esecuzione in sala dal vivo delle musiche di sottofondo. E’ ormai consuetudine che Il Filmfestival di Trento si accompagni ai libri con l’iniziativa “Montagnalibri” ( rassegna internazionale dell’editoria di montagna) e, con l’assegnazione, martedì 3 maggio, del 33° Premio Itas del Libro di Montagna la cui giuria sarà presieduta, anche quest’anno, dal grande scrittore Mario Rigoni Stern.
di Marinella Fugazza