Prende il via 18 gennaio alle 21.15 con l’attesissima riunificazione dell’Art Ensemble of Chicago l’ottava edizione della rassegna “Linguaggi Jazz” che come ogni anno, per undici sabati, proporrà sul palco del Piccolo Regio Puccini (Piazza Castello 215) molti dei nomi più interessanti dell’attuale panorama jazzistico.

La manifestazione si concluderà il 29 marzo e prevede anche una serata speciale al Teatro Regio (sabato 22 febbraio) nella quale una formazione stellare guidata da Enrico Rava (con anche – tra gli altri – Paolo Fresu, Stefano Bollani ed Enrico Petrella) renderà omaggio alla musica di Miles Davis.

Si inizia come detto sabato 18 e si inizia come meglio non si potrebbe; la presenza dell’Art Ensemble of Chicago rappresenta infatti non solo un’occasione unica per rivedere all’opera una delle formazioni storiche della musica afroamericana ma si arricchisce di una valenza del tutto particolare, dato che segna la “prima” del gruppo dopo la scomparsa di Lester Bowie e il ritorno del sassofonista di Joseph Jarman che l’aveva lasciata nel 1993.

Il concerto di apertura, peraltro, non è che uno – forse il più emblematico – esempio di quella ricchezza di stimoli, di suggestioni e di contributi provenienti dalle più variegate realtà (tanto geografiche quanto generazionali) che il jazz è capace di sintetizzare e che rappresenta la vera cifra stilistica dell’intera manifestazione.

Una manifestazione che non mancherà di affascinare ed appassionare un pubblico eterogeneo e che dimostrerà ulteriormente l’inesauribile vitalità di una musica che non sembra voler rinunciare alla propria istintiva e inesauribile tendenza alla trasformazione e al rinnovamento (non è un caso se il logo della manifestazione è un camaleonte).

Una musica che proprio in virtù delle profondità e della eterogeneità delle proprie radici, del proprio essere a un tempo colta e popolare, afroamericana ma anche innegabilmente europea e ormai asiatica ha finito per diventare qualcosa che va molto al di là del semplice fenomeno musicale.

Una musica divenuta un linguaggio, come giustamente titola la rassegna, uno strumento di scambio e di arricchimento tra culture, tradizioni, generazioni e forme d’arte anche molto diverse tra loro.

Dopo il concerto che celebrerà la ricomposizione del nucleo storico dell’Art Ensemble of Chicago saliranno sul palco della rassegna: Brad Shepik Trio, Kahil El’zabar’s Trifactor, Giovanni Tommaso Quintet (con Daniele Scannapieco e Antonio Faraò), David Krakauer’s Klezmer Madness, Enrico Rava Quintet (con Stefano Bollani, Gianluca Petrella, guest Paolo Fresu), Jim Black Alasnoaxis, Greg Osby Jason Moran Duo, Lee Konitz String Project, Bassdrumbone (featuring Ray Anderson), Larry Coryell.

La rassegna è a cura dell’associazione Culturale Centro Jazz Torino Via Pomba 4 – Torino

tel.011/884.477 – fax 011/812.66.44.

Altre informazioni presso:

www.centrojazztorino.it

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Linguaggi Jazz 2003

dal 18 gennaio al 29 marzo 2003

Piccolo Regio Puccini