L’angolo letterario
Aprile 13, 2003 in Attualità da Sandra Origliasso
Essere scrittori nella Los Angeles degli anni trenta
John Fante è stato considerato dalla critica americana e anglosassone un autore scomodo, per le sue opere che pongono l’accento sull’altra faccia dell’America degli anni trenta: quella degli immigrati poveri e disadattati. Certamente l’opera – capolavoro è “Chiedi alla polvere” (Marcos y Marcos; traduzione di Maria Giulia Castagnone), che inizia con le parole di un giovane aspirante scrittore che si trova a fare i conti con l’inesperienza della vita. È Bunker Hill a Los Angel, il luogo dove Arturo Bandini ha deciso di iniziare una nuova vita, un nuovo romanzo. Personaggio dotato di una grande abilità demistificatoria, ma non privo di un senso di colpa giustificato da un invadente timore religioso, il leggendario personaggio di Fante viene presto coinvolto in un triangolo amoroso che lo porterà prima all’esasperazione e poi alla rassegnazione.
Parallelamente all’amore per Camilla, splendida gringa messicana, Arturo trova lo spunto per il suo primo romanzo a seguito di un incontro con una vecchia donna ebrea. Nell’opera di Fante, infatti, sussiste una doppia trama: una legata al mondo della finzione che si materializza nel rumore dei tasti della macchina da scrivere, prolungamento del romanziere ma il cui risultato rimane per il lettore solamente un invisibile gioco. E un’altra storia, legata alla spietatezza della realtà dove nulla è come ce lo siamo immaginato perché inspiegabilmente avvolto dalla polvere che cancella ogni passione e confonde i sentimenti senza possibilità di costruirne la mappa per ritrovare il desiderio.Un libro per piacere deve saper dire a chi lo legge quello di cui ha bisogno, facendolo soffrire se è necessario e a leggere “Chiedi alla polvere” di Fante, non si può fare a meno di farsi trasportare dalla pagina scritta, fino alla fine senza quasi interrompersi. Inoltre le frasi essenziali, brevi ma mai monotone concorrono a dare al romanzo il pregio della scorrevolezza senza togliere niente ai contenuti.
Gli appuntamenti della settimana
Lunedì 14
Centro Studi Piemontesi – Via Ottavio Revel 15
Stasera alle ore 18 presentazione del volume “Le chiese di Torino. Dal Rinascimento al Barocco” (Edizioni Angolo Manzoni). Interverranno l’autore, Luciano Tamburini, e Giuliano Gasca Queirazza
Biblioteca Cesare Pavese – Via Candiolo 79
Stasera alle ore 18 sarà presentato il volume collettivo “Piovono storie”, volume realizzato a Torino nell’ambito del laboratorio “Parolemoleste” e pubblicato dalle Edizioni Fernandel, una casa editrice di Ravenna interessata alle tecniche di scrittura sperimentali. Seguirà anche la proiezione del video “Un eroe per ricominciare” curato da Mimmo Calopresti. Partecipano gli autori e Marco Bosonetto.
Biblioteca Alberto Geisser – corso Casale 5
Alle ore 18 sarà inaugurata la mostra dal titolo ” Libri fascisti per la scuola: il testo unico di stato”; starà aperta al pubblico fino al 26 aprile nei seguenti orari: da lunedì a venerdì 14-19; sabato 10-13
Biblioteca Civica Falchera – piazza Falchera 9
Alle ore 15 presentazione del libro “Quando Torino pregava. Immagini e testimonianze di devozione popolare e di carità torinese” di Lauretta Trevisio, (Edizioni Il Punto)
Fnac – Via Roma
Stasera alle ore 18, presentazione del libro di Allegra Alacevich “A pranzo con Babette. Le ricette di Karen Blixen” (Il Leone Verde Edizioni).Partecipa l’attrice Mirella Rosso Cappellini
Martedì 15
Mood Libri – Via Cesare Battisti 3/e
Alle 19 presentazione di “LA RIVOLTA IN MUSICA. Michele L. Straniero e il Cantacronache nella storia della musica italiana” di Giovanni Straniero e Mauro Barletta, edito da Lindau. Saranno presenti all’incontro: Teresa De Sio ,
Luca Morino, Gabriele Ferraris, Franco Lucà. Per partecipare alla serata bisogna prenotarsi telefonando ai numeri 011537777 e 0115176360
Biblioteca Alberto Geisser
Renata Stoisa Comoglio alle ore 17, presenta ” La prima Madama Reale” Daniela Piazza Editore
Fnac
Andrea Mancinelli presenta alle 18.30 “Solitudini imperfette” (Baldini & Castoldi Editore)
Libreria Tikkun – Caffè Tra Le Righe -via Montevideo, 9 – MILANO
Stasera alle 18 presentazione della rivista trimestrale “C:CUBE – cultura comunicazione consumo”. Intervengono Vanni Codeluppi, Francesco Morace e Nello Barile
Mercoledì 16
Pizzeria Fratelli La Cozza – Via Regio Parco 39
A cura della libreria La Torre di Abele sarà presentato alle 20 il romanzo “Alla grande” (Marcos y Marcos) scritto da Cristiano Cavina, ex-allievo alla scuola Holden
Punto Prestito Gabriele D’annunzio – via Saccarelli 18
Gino Baracco, capo di Stato Maggiore del Comitato Militare Regionale Piemontese, sarà presente in biblioteca dalle ore 21 per un dibattito sulla Resistenza
Fnac
Alle ore 17 Marco Mancassola presenta il libro “Il mondo senza di me” (Mondadori)
Giovedì 17
Biblioteca Villa Amoretti -via Filadelfia 205
Alle ore 18 Filippo Ambrosini presenta il secondo appuntamento di un ciclo di conferenze sulla storia del Piemonte moderno, intitolato ” Torino nell’epoca napoleonica”
Biblioteca Passerin D’entrèves – via Guido Reni 102
A partire dalle 17.30 si terrà il secondo incontro sugli autori piemontesi nella letteratura italiana. Stasera si parlerà di Andrea Maia e Giuseppe Baretti
Biblioteca Civica Luigi Carluccio – via Monte Ortigara 95
Gualtiero Accornero e Franco Prisco presentano INCONTRI IN BLU(ES). Infatti a partire dalle 18, si terrà la lezione dal titolo “Il blues rurale: musica in estinzione”
Venerdì 18
Libreria Il Cantastorie – Via Martiri della Libertà 29-CASELLE
Alle 21 il consigliere regionale Carmelo Palma condurrà un dibattito sulla pena di morte
Novità in pillole
Sono molte le novità che precedono la Fiera del libro di Torino, ad incominciare da “I fiori dell’omeopata” (Piemme Edizioni) di Federico Audisio Di Somma, vincitore del Premio Bancarella 2002. Il volume raccoglie dei racconti inediti scritti dall’autore e precedenti a “L’uomo che curava con i fiori”
Di argomento assai diverso, ma degno di nota è “Diario di una blogger” di Francesca Mazzucato (Marsilio; euro 10) che tratta di un amore perso e ossessionatamente cercato attraverso i mezzi tecnologici odierni.
Di una disarmante attualità per il tema trattato, i campi di concentramento, è invece “Il diario di Topazia” di Toni Maraini, edito da Sellerio.
Per chi, invece, s’interessa di letteratura per ragazzi una casa editrice da scoprire è senz’altro Orecchio Acerbo Edizioni di Roma che ha pubblicato in occasione della Fiera di Bologna due nuovi titoli: “Bestiaria”, un libro sulla solidarietà realizzato dal disegnatore spagnolo Arnal Ballester e “In bocca al lupo” di Fabian Negrin, una rivisitazione della fiaba di Cappuccetto Rosso con il seguente significato “bisogna sempre ascoltare le ragioni altrui”.
Infine per ci ama la poesia ermetica, che in questa rubrica non abbiamo ancora trattato, consigliamo “Esilio” del fiorentino Alessandro Parronchi (Interlina Edizioni)
di Sandra Origliasso