La storia in scena nei castelli della provincia di Torino

Maggio 4, 2009 in Spettacoli da Redazione

“LA STORIA IN SCENA” in castelli e fortezze

Nei mesi di maggio e giugno le “visite teatrali” animate dai gruppi storici nei manieri di Ivrea, Santena e Rivarolo e al Forte Bramafam di Bardonecchia

Castello di rivaroloEntrare in un castello o varcare l’imponente soglia di un forte, accolti da attori in costume d’epoca che conducono in un “viaggio” indimenticabile attraverso il tempo e lo spazio, dal rigore del Medioevo al fasto dei Savoia.

E’ la proposta dell’iniziativa “La storia in scena” per andare alla scoperta dei protagonisti delle epopee, degli avvenimenti politici e delle leggende delle nobili casate che vissero in Piemonte, lasciandovi beni di inestimabile valore: antichi castelli, esclusivi luoghi di svago per la villeggiatura ed imponenti forti edificati a difesa di assedi, lunghe guerre e battaglie sanguinose. Sono luoghi di invidiabile bellezza, che dominano dall’alto le colline, la pianura o le montagne, quelli che si possono scoprire con le “visite teatrali” organizzate dall’Atl “Turismo Torino e Provincia” in collaborazione con la compagnia teatrale C.A.S.T. e con alcuni dei più prestigiosi e rigorosi gruppi storici del territorio iscritti all’Albo istituito dalla Provincia: i Conti di Riparia, l’Ensemble Principio di Virtù, Porta Leonis Hjporegia, Nobiltà Sabauda 1861, La Cià del Ruset e Militaria 1848-1918. L’iniziativa è stata voluta dalla Provincia per far conoscere castelli e forti che rappresentano preziose testimonianze da tutelare, valorizzare e far conoscere.

La modalità della visita animata realizzata con il concorso di gruppi storici, permette inoltre di valorizzare il grande patrimonio di volontariato presente nel Torinese. Attori e figuranti in abiti d’epoca illustrano la storia e le vicende curiose del castello o del forte dove la visita si svolge.

Il Calendario

Le visite teatrali si sono aperte domenica 5 aprile con il gruppo storico “I Conti di Riparia” presso il Castello di Rivara. Sabato 25 è stata la volta del Castello di Mazzé, composto da due edifici: quello piccolo del XIII secolo e quello grande ricostruito nel secolo scorso, al cui interno è ospitato il Museo Sotterraneo della Tortura, con una vasta collezione di oggetti e strumenti provenienti dalla Spagna e da tutta l’Europa. L’animazione è stata curata del gruppo “EnsemblePrincipio di Virtù”.

Il Castello di Ivrea, accoglierà invece i suoi visitatori domenica 10 maggio con il gruppo storico “Porta Leonis Hjporegia”. L’imponente maniero dalle rosse torri, detto anche “Castello del Conte Verde”, fu fatto costruire da Amedeo VI di Savoia nel 1358 come baluardo contro le invasioni dal nord attraverso la Val d’Aosta e come simbolo del potere sulle popolazioni del Canavese; nel tempo sarebbe diventato fortezza, residenza dei Savoia, e dal 1750 al 1970, carcere.

Il Castello Cavour di Santena si potrà visitare domenica 24 maggio con il gruppo storico “Nobiltà Sabauda 1861”. Opera dell’architetto Francesco Gallo su committenza del conte Carlo Ottavio Benso di Cavour, fu costruito tra il 1712 e il 1720 sulle rovine di un antico maniero. Al secondo piano è conservata la camera da letto con mobili e cimeli provenienti dal palazzo di Torino, dove Camillo Benso morì il 6 giugno 1861. Nel parco si trova la cappella funeraria della famiglia dei Benso di Cavour dove, due giorni dopo la sua morte, fu sepolto il grande statista.

Sabato 6 giugno la storia sarà in scena con il gruppo storico “La Cià del Ruset” al Castello Malgrà di Rivarolo Canavese, edificato da Martino di San Martino, signore di Rivarolo e Agliè. Durante i restauri di fine Ottocento e inizio Novecento, sono stati riportate alla luce le strutture medioevali. L’iniziativa si concluderà domenica 21 giugno al Forte Bramafam di Bardonecchia, con il gruppo storico “Militaria 1848-1918”. Eretto sul costone omonimo al margine sud orientale della conca di Bardonecchia per difendere il traforo internazionale del Fréjus e la linea ferroviaria Torino-Modane, il “Bramafam” può essere considerata la più grande opera fortificata di fine Ottocento sulle Alpi Cozie per estensione ed armamento.

INFORMAZIONI PRATICHE

Le singole visite si svolgono alle 11,30, alle 15 e alle 16,30, tranne per il Castello Malgrà di Rivarolo e il Castello di Mazzè i cui orari sono 16, 18 e 21. Il costo delle visite teatrali è di 5 Euro a persona; ridotto 4 Euro per i possessori di Torino+Piemonte Card e Abbonamento Musei 2009, per i tour operator e gli agenti di viaggio; ridotto 3 Euro ridotto per i bambini fino a 12 anni. Le visite possono essere prenotate tramite www.turismotorino.org/visite_guidate oppure di persona presso gli IAT di Turismo Torino e Provincia o telefonando allo 011-535181, o scrivendo a [email protected].

di Redazione curiosa