Juve, vittoria sofferta
Settembre 18, 2006 in Sport da Giovanni Rolle
La Juve vince, seppur soffrendo, il primo torno casalingo di serie B contro il Vicenza. I bianconeri vincono per 2-1 al vecchio “Comunale” contro i biancorossi dell’ex tecnico granata Camolese, che nel finale hanno però fatto soffrire parecchio la Vecchia Signora.
C’è subito un occasione per i bianconeri con pallone in area per Trezeguet e incornata pericolosa da parte del centravanti francese che si trova però in posizione irregolare. La formazione di Deschamps vuole subito il gol del vantaggio, ma al 5’ c’è un pericoloso break del Vicenza che porta Sgrnigna a tu per tu con Buffon, il quale sventa tempestivamente l’incursione del giocatore biancorosso. Un pericolo che non rallenta comunque la spinta della Vecchia Signora, che riprende la marcia alla ricerca della rete del vantaggio. Marchionni ci prova con un tiro dal limite, mentre al 24’ Del Piero preferisce tentare la soluzione personale piuttosto che servire Nedved, smarcato alla sua sinistra. La conclusione del capitano juventino non sortisce effetti e il numero 10 bianconero si scusa con il compagno per non averlo servito.
La pressione dei bianconeri si fa tambureggiante attorno alla mezz’ora e tocca a Guardalben evitare le la gara si schiodi dal risultato di partenza. Il portiere biancorosso si oppone con bravura prima a un colpo di testa di Trezeguet, quindi a un’insidiosa conclusione da parte di Nedved e successivamente neutralizza un’altra conclusione dell’attaccante transalpino.
Il declassamento fra i cadetti non ha smorzato la verve di Pavel Nedved , che si batte con la consueta grinta, come non ha tolto di certo il fiuto del gol a David Trezeguet, che proprio allo scadere del primo tempoo trafigge inesorabilmente Guardalben insaccando di testa sul traversone di Chiellini.
La Juve chiude il discorso praticamente a cavallo dei due tempi. Pochi minuti dopo l’inizio della ripresa Alessandro Del Piero sigla il raddoppio con una punizione all’incrocio. Grande l’esultanza del pubblico e dello stesso capitano, sempre più giocatore simbolo di questa Juventus.
Il raddoppio juventino sembra chiudere apparentemente la gara, ma così non è, infatti al 13’ i veneti riaprono la partita con Raimondi, il quale, lasciato completamente solo dai difensori bianconeri, accorcia le distanze da posizione defilata sulla destra. La retroguardia bianconera mostra le lacune che aveva evidenziato già nella gara d’esordio a Rimini e per poco un’altra disattenzione difensiva non costa alla formazione di Deschamps l’immediato pareggio dei veneti se non fosse per il clamoroso errore di Cavalli, che, lasciato completamente indisturbato a tu per tu con Buffon, fallisce praticamente un calcio di rigore e subito dopo viene sostituito da Camolese con l’esperto Schwoch.
Il Vicenza sembra prendere coraggio e alla mezz’ora va nuovamente vicino al gol con un nuovo tiro di Raimondi, che, da posizione pressoché identica a quella in occasione del gol, mette questa volta la palla di poco a lato della porta difesa da Buffon.
Al 36’ Trezeguet viene a trovarsi in buona posizione, ma l’attaccante francese non riesce a coordinarsi per imprimere alla sua conclusione la potenza necessaria per superare Guardalben.
Finale di sofferenza per la Vecchia Signora, ma gli uomini di Deschamps riescono ugualmente a portare a casa l’intera posta in palio.
Juventus-Vicenza 2-1
di Giovanni Rolle