Juve, un punto e altre polemiche
Febbraio 10, 2006 in Sport da Giovanni Rolle
La Juve non riesce a battere il Parma, ma allunga a nove lunghezze il vantaggio dai nerazzurri, prossimi avversari nello scontro diretto. Un’altra prestazione non del tutto convincente da parte degli uomini di Capello, dopo quella offerta contro l’Udinese.
In un primo tempo piuttosto opaco da parte degli uomini di Capello, è il Parma a regalare l’unica emozione al pubblico del Delle Alpi. Marchionni pesca Corradi nel cuore dell’area juventina, con la pronta conclusione di prima intenzione dell’ex attaccante biancoeleste che si spegne di poco a lato della porta difesa da Gigi Buffon. Non fallisce invece la mira al 39’ Daniele Dessena, il quale viene a trovarsi a tu per tu con il portiere bianconero, al termine di un’azione che coglie impreparata la retroguardia juventina. Ad evitare una ripresa tutta in salita ai campioni d’Italia ci pensa però Zlatan Ibrahimovic. Il centravanti svedese, che sfoggia un’inedita acconciatura alla “marine”, toglie letteralmente le castagne dal fuoco alla capolista trafiggendo Guardalben con un potente dal limite dell’area ospite.
Nell’intervallo, l’autore del pareggio juventino viene però rilevato da Trezeguet nell’avvicendamento al centro dell’attacco operato dal tecnico bianconero. Nel secondo tempo la formazione di Capello prova a spingere alla ricerca del gol del vantaggio, ma i bianconeri corrono un altro grosso rischio sul contropiede degli emiliani, che Bernardo Corradi per poco non riesce a finalizzare.
A spingere il piede dei bianconeri sull’acceleratore sono anche le notizie provenienti di Firenze, che vedono l’Inter soccombere di due reti contro la squadra di Prandelli. Un’altra tegola potrebbe abbattersi sul capo dei nerazzurri, in vista dello scontro di domenica prossima a San Siro, se non ci fosse la traversa a ribattere un’esecuzione da fermo di Del Piero, il quale fa tremare i legni della porta difesa da Guardalben dalla sua posizione preferita, leggermente defilata sulla sinistra.
La pressione dei bianconeri si trasforma in assedio verso la metà del secondo tempo. I campioni d’Italia vogliono allungare ulteriormente il passo sui prossimi avversari nerazzurri, ma la formazione di Beretta fa buona guardia davanti alla porta che nel quarto d’ora finale viene difesa da Luca Bucci. L’ex portiere granata, accolto dai fischi della curva Scirea al suo ingresso in campo al posto di Guardalben, sente aria di derby e compie una grande parata su Del Piero.
Ancora emozioni nel finale, con un rigore concesso molto generosamente ai bianconeri, per una presunta spinta di Grella e Vieira – che Del Piero sciupa facendo tremare ancora la traversa – dall’arbitro Palanca, il quale in seguito ignora una più evidente trattenuta di Cannavaro ai danni di Corradi.
Episodi che, dopo la gara di domenica scorsa contro l’Udinese, sono destinati ad aggiungere ulteriore adrenalina alla sfida di domenica prossima a San Siro.
RETI: 39’ p.t. Dessena, 45’ p.t. Ibrahimovic.
JUVENTUS: Buffon, Zambrotta (5’ s.t. Blasi), Thuram, Cannavaro F., Balzaretti; Mutu (36’ s.t. Camoranesi), Camoranesi, Emerson, Nedved; Del Piero, Ibrahimovic (1’ s.t. Trezeguet). A disposizione: Abbiati, Chiellini, Kovac, Zalayeta. All. Capello.
PARMA: Guardalben (34’ s.t. Bucci); Bonera, Cannavaro P., Couto, Contini; Marchionni, Grella, Bresciano, Dessena, Bolano (32’ s.t. Cigarini); Corradi. A disposizione: Rossi, Camara, Mattiuzzo, Paponi, Ruopolo. All. Beretta.
ARBITRO: Palanca di Roma.
NOTE: Ammonito 37’ s.t. Contini.
SPETTATORI: 25.719.
di Giovanni Rolle