Juve-Siena 1-0: Del Piero punisce il Siena

Gennaio 12, 2009 in Sport da Tomas

Si ricomincia. Il 2009 calcistico riparte dal pareggio interno della capolista con il Cagliari e dalla tremenda sconfitta di testa, sia mentale che di reti, del Torino a Marassi col Genoa. La Vecchia Signora si trova quindi nella posizione migliore per recuperare 2 punticini ai nerazzurri, dovendo giocare in casa contro i toscani di Giampaolo, squadra che fuori dalle mura amiche non è riuscita che a raccogliere solo 4 punti su 27 a disposizione, nei 9 confronti disputati finora. Ma il Gennaio dell’ anno passato non fu foriero di grandi soddisfazioni per i bianconeri di Ranieri, capaci di ottenere solo 1 vittoria ed 1 pareggio, perdendo 3 gare importantissime. Per questo forse è stata cambiata la preparazione, rimanendo a Torino piuttosto che svernare in luoghi caldi. Per questo il tecnico dei torinesi non si è stancato mai in settimana di mantenere alta la concentrazione. Le buone notizie arrivano in anticipo dai recuperi di Zanetti e Poulsen, lasciati però in panchina, e da un Buffon mandato in tribuna, ma autore di 45 buoni minuti nell’ amichevole dell’ Epifania contro il Monaco a Messina. In campo vanno quindi i soliti 11 titolari delle ultime partite, tranne l’ affaticato Chiellini, sostituito dallo svedese Mellberg. Giampaolo deve fare a meno di Vergassola, ma non rinuncia al fraseggio a centrocampo con Kharja che spinge aiutando Calaiò e Ghezzal in attacco.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    JUVENTUS (4-4-2): pt Del Piero.

    JUVENTUS: Manninger 7 ; Grygera 5.5 , Mellberg 6 , Legrottaglie 6.5 , Molinaro 6.5 ; Marchionni 5.5 (33’ st De Ceglie s.v. ), Sissoko 6 (20’ st Zanetti 6 ), Marchisio 6.5 (40’ st Poulsen s.v. ), Nedved 6 ; Amauri 6.5 , Del Piero 7 .

    A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Giovinco, Esposito.

    All. Ranieri.

    SIENA (4-3-1-2): Manitta; Del Prete (42’ st Zuniga), Portanova, Brandao, Del Grosso; Jarolim, Codrea (26’ st Packer), Galloppa; Kharja; Ghezzal, Calaiò (14’ st Frick).

    A disposizione: Eleftheropoulos, Moti, Barusso, Rossi.

    All. Giampaolo.

    RETI: 33’ pt Del Piero

  • La partita

    Partita equilibrata con poche vere occasioni da goal, dove i portieri quasi rimangono inoperosi. L’ equilibrio viene rotto da una magistrale punizione dell’ ormai impareggiabile Alex Del Piero. Nella prima frazione di gioco il Siena riesce a manovrare bene a centrocampo, impensierendo più volte i bianconeri di Torino sulla propria fascia destra difensiva. Amauri e compagni cercano di aggirare l’ avversario affondando sulla sinistra con Nedved e Molinaro, mentre a destra questa volta Marchionni non riesce a bucare. Al 4° Kharja si invola a sinistra e tenta il tiro, ma lo spedisce fuori a lato del palo lontano. All’ 8° risponde Nedved infilandosi in area da sinistra, ma sul suo cross Sissoko interviene fallosamente. Nella parte centrale di gara le due squadre continuano a gestire bene la palla fino alla trequarti avversaria, mancando nella fase conclusiva. Al 16° è infatti Ghezzal, sempre sulla sinistra, a servire bene in mezzo Calaiò, ma il suo tiro viene murato da Legrottaglie. Al 25°, ancora da sinistra troppo solo in area si gira e tira fuori, lasciando ancora Manninger con la divisa pulita. Il primo tiro nello specchio al 30°, ad opera di Del Piero, servito centralmente in azione di contropiede, ma la conclusione è troppo fiacca e bloccata facilmente da Manitta. Tre minuti dopo Nedved si procura una punizione pericolosa sulla mattonella per il capitano. Del Piero non si smentisce e piazza la palla dove il portiere avversario non può arrivare, tiro a giro sulla barriera ed è il goal del vantaggio, decisivo per il risultato finale. Nei minuti finali del primo tempo non ci sono azioni degne di nota. Nella ripresa la Juventus accelera per trovare il goal del raddoppio, ma il risultato non cambierà. Al 5° è Del Piero su punizione a provarci, ma spara alto di non molto. All’ 11° un cross di Grygera dalla destra non viene incredibilmente spedito in rete dalla solita capocciata di Amauri, che spedisce la palla fuori. Al 15° Mellberg su calcio d’ angolo piazza la palla ma è troppo facile per Manitta che blocca senza problemi. Si rivede Zanetti, entrato al posto di un buon Marchisio, che al 21° serve Amauri, ma il suo tentativo di tiro viene deviato in angolo. Ultima occasione per i bianconeri di casa al 28°, con Amauri che serve sulla sinistra Del Piero, il capitano spedisce però la palla sull’ esterno della rete. Nel finale la Juventus soffre e lascia troppo il pallino del gioco agli avversari che rischiano addirittura di trovare il pareggio. Ghezzal sempre il protagonista, prima al 37° con un tiro da fuori angolato deviato in angolo da un attento Manninger, e poi al 44° con un altro tiro bloccato sempre dal portiere austriaco. Ranieri può ritenersi soddisfatto del risultato, ma non del gioco e della concentrazione nella fase realizzativa.

    L’ Inter ora è più vicina, ma nella prossima giornata i bianconeri faranno visita ad una Lazio pimpante e vincente al Granillo contro la Reggina, in piena lotta per la Champions, mentre la formazione di Mourinho dovrà affrontare a Bergamo l’ Atalanta di Del Neri, uscita sconfitta da Palermo. Perde punti il Milan bloccato sul pareggio dalla Roma, mentre a lottare per l’ ultimo posto Champions il Napoli, vincente contro il Catania di Zenga, supera la Fiorentina sconfitta in casa dal Lecce e raggiunta dal Genoa di Gasperini, che relega in piena zona retrocessione il Torino.

    di Tomas