JazzAscona: 20° anno
Maggio 23, 2004 in Musica da Claris
20 anni sono una tappa importantissima nella vita di una persona, ancora di più di una famiglia, e ancora di più di una manifestazione, che vuol dire aggregazione e coinvolgimento di persone, famiglie (di negozianti, di sponsor, di politici), di enti, di una città intera a volte, che crede nelle sue possibilità, nel suo poter essere famosa nel mondo per una realtà particolare. E’ quindi doveroso annunciare in pompa magna il programma della ventesima edizione del Festival Jazz di Ascona.
Come ogni anno, puntuali eppur sempre freschi di novità interessanti, i dieci giorni a cavallo tra giugno e luglio sulle rive del lago Maggiore vedranno librarsi nell’aria, docili e possenti, le note dei più grandi rappresentanti mondiali di jazz classico tradizionale, sentiranno migliaia di persone battere mani e piedi a ritmo (ben 80mila spettatori nel 2003) sui cinque palchi dell’incantevole lungo lago.
Sarà l’apoteosi del ragtime, del dixieland, dell’hot jazz, swing, dei vari stili in voga tra il 1920 e il 1950, in forma originale e rielaborata secondo i gusti e la tecnica esecutiva moderna. Ma sarà anche una vetrina unica per il blues, il gospel e il rhythm’n blues, tutti collegati alla matrice originaria della tradizione nero-americana. 400 ore di musica, oltre 20 concerti giornalieri tenuti da 200 musicisti, suoni ed applausi, canti e balli dalle 10 del mattino alle 4 del giorno successivo in piazza, nei bar, negli alberghi, lunghe jam session che dimostrano il vero spirito conviviale e festoso del jazz.
DIcevamo l’importanza dei vent’anni, cavalcati sull’onda di un successo crescente e di qualche fisiologico importante cambiamento. Ascona festeggia l’anniversario presentando un nuovo direttore artistico: Nicolas Gilliet, jazz promoter ed organizzatore di concerti di assoluta fama, nonostante la giovane età. Proprio Nicolas ha indirizzato le scelte programmatiche secondo 4 filoni fondamentali.
Due di questi sono un omaggio agli artisti che, passando sulle rive del lago, hanno decretato e aumentato la fama del Jazz Festival di Ascona: ecco allora allcuni musicisti ‘storici’ (da Lillian Bouttée a Bob French, dai Storyville Shakers a Thomas l’Etienne) accanto ai grandi mattatori che hanno animato le esibizioni negli ultimi anni (Leroy Jones, Ed Polcer, Englebert Wrobel, Swing Cats, Earl Conway, Marc Richard).
Un terzo aspetto è stato quello, giusto e importante, di puntare e portare sulla scena alcuni giovani musicisti che continuano a perpetuare la tradizione del jazz di New Orleans ma che sono anche in grado di destreggiarsi con tutti i generi musicali e che vantano esperienza e versatilità assolutamente straordinari. Tra questi Niki Haris, Barbara Morrison, Herlin Riley, Dado Moroni, Joan Faulkner, Isla Eckinger.
Infine un particolare risalto è stato dato ad alcune figure leggendarie del jazz americano, che porteranno ad Ascona la loro grande professionalità e la loro bravura: tra questi Plas Johnson, Rhoda Scott, Warren Vaché, Wendell Brunious, Eddie Locke, Bob French.
Immanenti sono poi le figure dei grandi padri del jazz, coloro cui ogni anno è doveroso rendere omaggio. Quest’anno ricorre l’anniversario dei cent’anni della nascita di Count Basie, Fats Waller e Coleman Hawkins. Questi tre importanti “eroi” del jazz classico saranno ricordati sia con una serie di serate di gala a loro dedicate, sia durante le esibizioni di alcuni gruppi che si ispirano direttamente alla loro musica ed al loro stile. I tributi alle carriere dei tre festeggiati fungeranno dunque da filo conduttore ai dieci giorni del festival e lo faranno risuonare, ispirandolo, per tutta la sua durata.
Tra gli avvenimenti più importanti da segnare nell’agenda, per altro fittissima, del festival, venerdì 25 giugno la grande festa d’apertura in cui sfileranno tutti i musicisti, sabato 26 ‘Ladies of Jazz’ serata di gala con la straordinaria partecipazione della pianista Karen Hammack, e, l’Official Jazz Opening Gala Night all’hotel Eden Roc, domenica 27 ‘Blues & Gospel in Ascona’, lunedì 28 ‘Handful of Keys – Fats Waller’, celebrazione del largo sorriso bonario e della immancabile bombetta del virtuoso e scanzonato musicista americano.
Ed ancora martedì 29 ‘With Coleman Hawkins in Mind’ o, mercoledì 30 giugno, il tributo a Count Basie o, la sera successiva, la ‘Drums Night’. E come non citare gli special event delle due sere conclusive? Il ‘New Orleans Groove’ di sabato 3 luglio, serata di gala dedicata alla città in cui è nato il jazz, e domenica 4 luglio l’‘Official Jazz Final Gala Night’ nella lussuosa e riservata atmosfera dell’Hotel Giardino.
Come detto, accanto ai grandi imperdibili eventi il pubblico sarà chiamato a scegliere durante le giornate, tra decne e decone di proposte sempre in musica sui cinque palchi del lungolago, da quest’anno ognuno dedicato ad esibizioni legate a proposte musicali ben definite. Sul palco Lago, sotto il motto di “Grooving & Singing” si esibiranno i gruppi più “elettrici” e grintosi. Sul palco Chiesa, sotto il motto: “In The Tradition” si esibiranno i gruppi più legati al filone musicale tradizionale. Sul Piazza, il “Jazz Club”, una sorta di spazio da concerto aperto e movimentato, per le formazioni più legate al mainstream, sotto la tenda Dannemann invece sarà collocato come in passato uno spazio intimo ed elegante, in cui si esibiranno quotidianamente, a partire dalle 17.00 le formazioni di dimensione più ridotta.
Altra novità le Jam-Session notturne saranno presso il nuovo Delta Beach Lounge, nuovo locale dedicato alla musica, aperto da marzo 2004. Si tratta di una bellissima costruzione degli anni ’20, in stile Bauhaus, situata in zona Lido e ristrutturata dai proprietari con importanti investimenti.
Ultima importante nota: gli organizzatori hanno compiuto, anche grazie al mecenatismo degli sponsor, notevoli sforzi per mantenere assolutamente competitivo il prezzo del biglietto d’entrata, che garantisce il libero accesso a tutti i palchi allestiti sul lungolago (10 franchi, ovvero 8 €, per sera; 25 franchi o 18€ per il pass valido per tre giorni a scelta; oppure 80 franchi (58 €) per il pass valido tutti e 10 i giorni).
Musica e clima mediterraneo, cultura (Ascona è nota per la sua straordinaria storia legata in particolare al Monte Verità: qui si sono riuniti tra la fine dell’800 e nei primi decenni del ‘900 molti filosofi, scrittori e artisti celebri) e atmosfera di relax: ecco le proposte per una vacanza intelligente tra fine giugno e inizio luglio tra il verde e le acque della rive del Lago Maggiore.
Jazz Ascona: New Orleans & Classics
25 giugno – 4 luglio 2004
Informazioni presso l’Ente Turistico Lago Maggiore – tel. +41(0)91.7910091
email: [email protected]
www.jazzascona.com
di Claris