Il sangue del poeta

Maggio 26, 2004 in Spettacoli da Redazione

Jean CocteauJean Cocteau. “Poeta francese nato a ventisette anni”.

Così il geniale ed eclettico artista amava definire sé stesso poiché, a quell’età, nel 1916 partì in guerra come volontario liberandosi da quel talento da bambino prodigio che lo aveva oppresso fin dalla pubblicazione dei suoi primi versi poetici a sedici anni.

Stava nascendo il vero Jean Cocteau, e il germe dell’anticonformismo era già ben presente, infatti partì volontario illegalmente poiché non era mai stato arruolato e i gendarmi lo riportarono a casa. L’esperienza comunque lo segnò positivamente, al rientro coatto in patria liberò il suo straordinario talento che deliziò una moltitudine di espressioni artistiche, dalle pièce teatrali, ai film, ai romanzi fino ad arrivare alla pittura, ai cartelloni pubblicitari ed alle decorazioni di piatti. Senza dimenticare che fu proprio Cocteau a scoprire e lanciare Raymond Radiguet che con il suo “Diavolo in corpo” ha scritto, senza dubbio, cento tra le più fenomenali pagine della storia della letteratura moderna.

Jean Cocteau stupiva tutti, sempre. Destava sconcerto e scandalizzava con opere provocatorie come “Opium” , “I ragazzi terribili” e per l’appunto“Il Sangue del poeta”. Per non parlare delle polemiche suscitate dalla versione cinematografica del suo dramma “Orfeo”. Influenzato dal cubismo e dalla musica dell’amico Stavinskij, Cocteau fu con Picasso l’artista più carismatico di quel periodo a cavallo tra le due guerre ed ancora oggi sarebbe bene conoscere ed apprezzare la straordinaria forza delle sue opere.

L’occasione giusta è sabato 29 maggio e per giunta in un ambiente unico come la spettacolare residenza di Gozzano, Villa Il Meleto. Si renderà omaggio alla strabiliante vita del poeta parigino che, nonostante la debordante genialità, non tarpò mai le ali al bambino che era in lui fino ad arrivare ad emulare Jules Verne compiendo il giro del mondo in 80 giorni. La suadente voce della bella Catherine Spaak ci porterà alla scoperta della vita eccezionale di Cocteau trascorsa ad altissima frequenza ispirando, scandalizzando, provocando e giocando alla faccia di chi lo accusava di essere troppo dispersivo o superficiale. Sarà come camminare all’interno di un potpourri di quadri di Picasso, una spettacolare festa per i nostri sensi.

E a proposito di sensi, al termine dello spettacolo, come consuetudine degli appuntamenti inseriti all’interno del programma del “Parco Culturale del Canavese”, verranno offerti prodotti tipici dell’enogastronomia locale.

Il sangue del poeta

omaggio a Jean Cocteau

Agliè, Villa Il Meleto, 29 maggio 2004, ore 21,30

Ingresso :€ 12,00

con Catherine Spaak

allestimento a cura di Tommaso Massimo Rotella

CREAZIONE DEL PARCO

in collaborazione con

PORTOVENERE FESTIVAL 2004

PER INFORMAZIONI

Il Contato del Canavese – 0125/641161

[email protected]

www.teatrogiacosa.it

di Jean Gasperi