Il convivium dei Cesari
Novembre 23, 2006 in Libri da Gustare da Simona Margarino
Titolo: | Il convivium dei Cesari |
Autore: | |
Casa editrice: | Edizioni Qualevita |
Prezzo: | 12.50 |
Pagine: | 174 |
“Il convivium dei Cesari. Segreti, lussi e curiosità dell’aristocrazia romana a tavola” di Stanislao Liberatore precede di un anno la recente pubblicazione, sempre ad opera di Edizioni Qualevita (L’Aquila), de “Cibi e Lexus di Roma imperiale”, avvalsosi nella prefazione di un contributo del nutrizionista Carlo Cannella, professore ordinario presso l’ateneo romano “La Sapienza”. Quasi fosse l’anticipazione di una serie, quasi non bastasse una sola pagina a svelare i retroscena di un mondo troppo denso di gusti e sapori.
Già dai Libri di Apicio e il De re cuoquinaria –di cui l’autore riprende alcune ricette- la tradizione gastronomica della vetusta Roma trasmette il suo profondo attaccamento alla cucina, tale da esigere trattati e manuali per cuochi apprendisti o provetti (o Epimeles). Se è vero quel che dice Seneca, cioè che Apicio si tolse la vita per il timore di non poter più preparare banchetti sontuosi con gli ultimi dieci milioni di sesterzi rimastigli, allora si spiega anche la necessità di raccontare la ritualità, il contesto e gli usi di una storia di palati esigenti e antichi appetiti. Liberatore illustra così, con la scorrevolezza e lucidità di un conoscitore attento alla letteratura latina, ingredienti, costumi e piatti dei nostri antenati più goderecci.
di Simona Margarino