E’ pari tra Toro e viola
Gennaio 11, 2004 in Sport da Giovanni Rolle
Finisce 1-1 la sfida al Delle Alpi fra il Torino e la rinnovata Fiorentina di Cavasin. Buona prova complessiva da parte della squadra di Rossi, sulla cui mancata vittoria ha avuto un ruolo determinante un calcio di rigore concesso con abbondante generosità da De Santis alla squadra viola.
Pochi istanti dopo il calcio d’inizio la Fiorentina si rende subito pericolosa con Fantini, che chiama subito in causa Sorrentino. La replica del Toro arriva al 16’ con Tiribocchi, servito al tiro dal partner d’attacco Fabbrini, la cui conclusione è di poco alta sopra la traversa.
La squadra di Rossi sembra prendere il sopravvento a centrocampo e la supremazia territoriale dei granata viene premiata al 25’, quando il Toro passa in vantaggio con Mezzano, che incorna in rete sugli sviluppi di una punizione battuta da Walem.
Il gol incassato induce la Fiorentina ad avanzare il proprio baricentro ed il bomber Riganò ha subito l’occasione per pareggiare, ma la girata da centro area del centravanti viola risulta troppo facile preda per il portiere granata. Pochi minuti dopo Riganò, questa vota di testa, chiama nuovamente in causa Sorrentino, ma la conclusione del bomber viola è ancora troppo centrale. La squadra viola è costretta a concedere degli spazi ai centrocampisti granata, il quali costruiscono una bella occasione poco dopo la mezz’ora, conclusa da un’invitante traversone di Castellini, che propizia il tuffo di testa da parte di Fuser, di poco a lato dalla porta difesa da Cejas.
La ripresa si apre con un calcio di rigore a favore dei viola: un penalty molto dubbio, che Se Santis concede per un ipotetico fallo di Galante si Riganò. Della battuta si incarica lo stesso Riganò, sul quale Sorrentino si supera, respingendo la conclusione dal dischetto dell’attaccante viola. I difensori granata sono però troppo lenti nel gettarsi sulla ribattuta, la quale è preda di Vryzas, che ristabilisce la parità. La contestata decisione di De Santis scatena la rabbia dei giocatori e del pubblico granata. Rossi sostituisce l’evanescente Fabbrini con Ferrante per dare più peso all’attacco. I granata vogliono i tre punti, ma il raggiunto pareggio rende più agevole il compito degli uomini di Cavasin, il quale getta nella mischia il promettente Camorani, che prende il posto di Di Livio sulla fascia destra. E’ la Fiorentina ora a poter giocare in contropiede e per poco Vryzas castiga i granata su un veloce capovolgimento di fronte dei viola. Il tecnico granata si appella anche all’inventiva di Pinga, che pende il posto di Rizzato, ed applica il turn-over a centrocampo con l’avvicendamento fra i “cervelli” Walem e Masolini. Al 27’ una girata di Tiribocchi, imbeccato da una punizione di Pinga, fa tremare i sostenitori viola. Contro il Toro ci si mette anche la sfortuna: in un contrasto di gioco si fa male Ferrante, il quale è costretto ad abbandonare il terreno di gioco in barella quando i granata hanno esaurito tutti i cambi. In inferiorità numerica il Toro continua ad attaccare ed al 41’ Pinga sfiora il gol della vittoria con una conclusione da fuori area che sibila vicino alla base del palo.
Scaduti i novanta minuti regolamentari vengono concessi quattro minuti di recupero, nel corso dei quali non succede più niente, ad eccezione dell’espulsione di Savini per un fallo su Tiribocchi, lanciato in contropiede.
Torino-Fiorentina 1-1
Arbitro: De Santis.
di Giovanni Rolle