Il concerto all’HMA di Cristina Donà sarà una delle ultime tappe del tour 2003. Nell’aprile dell’anno scorso era uscito il suo attesissimo terzo album: “Dove sei tu”, dopo 4 anni dal secondo e prodotto da Davey Ray Moor, compositore e tastierista nei Cousteau. Il successo riscontrato è stato tale sia in Italia che all’estero (Inghilterra e Germania soprattutto), che la possibilità di realizzarne una versione in lingua inglese è oggi una certezza, inoltre Cristina sarà seguita anche in questo progetto da Davey Moor.

Le diverse date l’hanno vista protagonista sia in ampi spazi che in locali più vicini all’atmosfera teatrale: il Rolling Stone di Milano, l’Arena di Verona, il “Life Eboli Festival” di Salerno, il Club La Palma di Roma e tanti ancora. E’ un’artista che ama comunicare con il pubblico e diffondere la sua musica in contesti diversi. Il suo è un sano desiderio di avvicinare la platea e di trasmettere musicalità e messaggi, parole e musica strettamente legate le une all’altra.

L’HMA ospiterà una giovane donna desiderosa di comunicare il suo spirito curioso, riflessivo e le emozioni raccolte in diversi momenti e situazioni. I tanti riscontri positivi ricevuti non sembrano intaccare la natura della persona. Dalle sue parole e note sembra che emergano maturità e una maggiore padronanza degli strumenti. La libertà di esprimere se stessa nella forma ritenuta migliore e comunque aperta a suggestioni nuove.

Chi segue Cristina Donà da tempo ha rilevato una crescita professionale dell’artista: i brani sono melodici, a volte anche con sfumature Jazz, o ritmi Rock. Lei stessa ha spesso affermato di amare e cercare il cambiamento, nuove sfide in linea con il desiderio di creazione e di invenzione come anche di poesia e di immaginazione. Un essere libero che riflette su tanti aspetti della realtà quotidiana che circonda tutti noi, sia amore siano stimoli indotti…

“Il concerto sarà chitarra/voce e tastiere” scrive sul suo sito.

Non rimane che assecondare il suo invito e trascorre qualche ora con lei cavalcando l’onda dell’immaginazione e della riflessione.

Agenda degli appuntamenti all’ Hiroshima Mon Amour