Chiude l’Open Village Torino 2006
Marzo 17, 2005 in Sport da Redazione
Con la tappa di questo weekend a Courmayeur si è chiuso il tour dell’Open Village di Torino 2006, l’evento itinerante ideato per promuovere in tutta Italia le Olimpiadi di Torino 2006. Si è trattato di un viaggio entusiasmante che nel giro di due mesi, da gennaio a marzo, ha toccato Alpi e Appennini in sei tappe (nell’ordine Merano, Cavalese, Val Gardena, Roccaraso, Cortina d’Ampezzo e Courmayeur), coinvolgendo, secondo le stime degli organizzatori del TOROC, circa 140.000 visitatori in varie iniziative.
Nelle località montane toccate dal tour si sono alternati giochi e attività di animazione, presenza colorata, intrattenimento e punti informativi in luoghi nevralgici. Sono intervenuti numerosi personaggi legati agli sport invernali, oltre ai testimonial e alle mascotte di Torino 2006. Tutto ciò con lo scopo di far conoscere i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali e di fornire un’anteprima itinerante dello spettacolo che comincerà tra meno di un anno.
Un successo confermato oltre che dalla massiccia partecipazione della gente, anche dalle tantissime richieste di informazioni e approfondimenti sui Giochi e su Torino. Molti i momenti speciali dal tour da incorniciare: il simbolico ed emozionante passaggio di consegne olimpiche segnato dalla tappa di Cortina, alla presenza dei protagonisti dell’Olimpiade del 1956 – fra cui lo speaker ufficiale Rolly Marchi e il Cerimoniere Ufficiale Alberto Assirelli – e della grande sciatrice Celina Seghi; la presenza di Torino 2006 alla Marcialonga a Cavalese, con le mascotte Neve e Gliz a festeggiare sul podio i premiati e a distribuire regali olimpici ai ritardatari e agli ultimi arrivati; le premiazioni dei Campionati Italiani di Pattinaggio di Figura a Merano, alla presenza di Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, campioni del mondo di danza su ghiaccio, bronzo alle Olimpiadi di Salt Lake nel 2002 oltre che testimonial di Torino 2006. Infine, fra le istantanee da conservare, anche la presenza in Val Gardena degli atleti disabili della Nazionale A di sci alpino, la tappa appenninica di Roccaraso e il gran finale di Courmayeur con Maurizio Margaglio.
Tutte le tappe sono state caratterizzate dalla presenza in punti strategici delle località di tappa del “Truck” di Torino 2006, che fungeva da punto informativo aperto al pubblico e che alla fine del viaggio ha percorso ben 5556 chilometri. Per diffondere il più possibile l’immagine, i loghi e lo spirito di Torino 2006, nel tour di Open Village sono stati distribuiti circa 30.000 gadget, tra bandierine, portabadge, palline raffiguranti le mascotte, cappellini, boracce, radioline, penne, oltre a migliaia e migliaia di opuscoli di materiale informativo: tanti piccoli modi per ricordare al pubblico il grande appuntamento Olimpico che andrà ad iniziare il 10 febbraio 2006.
di redazione