Che aria di musica…Gospel

Gennaio 11, 2004 in Medley da Redazione

Harlem Gospel ChoirUn weekend pieno di musica d’atmosfera natalizia quello organizzato da Taormina Arte con la presenza degli Harlem Gospel Choir e con due concerti di Natale, uno con Aldo Filistad, tenore taorminese, l’altro con Anna Moleti, soprano messinese. Il cartellone vede in programma famose romanze tratte da note opere liriche, classici canti di Natale e i gospel, di cui ultimamente si sente parlare. Scopriamoli insieme!

Vanno cercate indietro nel tempo le radici della musica gospel che tanto affascina e coinvolge con energiche esibizioni dal vivo, vocali e strumentali. E’ un genere di canto che esprime gioia e spiritualità tanto da stimolare tutti a partecipare danzando e cantando accompagnandosi ritmicamente con le mani; l’hanno definito “un genere che va visto e sentito per far vibrare chi l’ascolta”.

I gospel songs nascono negli Stati Uniti d’America, intorno all’ottocento, sono delle preghiere in musica, degli inni cantati in chiesa e solitamente accompagnati da organo, batteria, fiati e chitarre. Nel tempo sono diventati davvero noti, chi non ha mai sentito Oh, Happy day!, il brano diventato simbolo della musica gospel? Oh, Happy day non è altro che un inno battista del 700′, riadattato e presentato nel 1969 al Madison Square Garden di New York.

Le caratteristiche comuni a tutti i gruppi sono la coralità, determinata dalle voci polifoniche che intervengono o si alternano, la ritmicità, la melodia, l’armonia, le danze, la gestualità.

L’Harlem Gospel Choir che sarà in Italia per un tour, tra le sue tappe, oltre Roma, per il Concerto di Natale organizzato da anni dal Vaticano alla presenza del papa, ha anche Taormina per sabato 20 dicembre.

Proprio a Taormina c’è grande attesa per questo evento che porterà in scena gospel tradizionali, contemporanei, jazz e blues.

Il gruppo è stato fondato nel 1988, è diretto dal maestro di fama mondiale Allen Bailey e ha tra i suoi membri alcuni dei più celebri cantanti e musicisti gospel del mondo. Il coro che, affettuosamente viene chiamato “Gente di Dio che viene da Harlem”, è apprezzato per la sua musica gioiosa, per il suo fervore, per le capacità di coinvolgimento.

Il tema di ogni esibizione è “mettere i popoli e le nazioni insieme, restituendo loro qualcosa”, è attraverso la musica che si può tentare di creare una migliore comprensione della cultura afroamericana. Tra le esibizioni memorabili all’attivo c’è quella con Nelson Mandela allo Yankee Stadium nel 1990 e quella di fronte al papa al Central Park di New York nel 1995.

Taormina non ha lavorato solo per l’organizzazione del coro gospel, ma anche per i due concerti di Natale che avranno in programma famose romanze tratte da note opere liriche tra cui Brindisi da La Traviata di Verdi e La Vergine degli Angeli da La Forza del Destino sempre di Verdi; brani da celebri operette quali Frou Frou del Tabarin da La duchessa del Bal Tabarin e Fox della Luna dal Paese dei Campanelli; canzoni del repertorio tradizionale napoletano come Torna a Surriento; Funiculì Funiculà; A Vucchella; e per finire, in un crescendo di atmosfera natalizia le intramontabili Stille Nacht, Adeste Fideles, Tu scendi dalle stelle.

di Anna Milazzo