Capello-Totti: ci risiamo con le polemiche

Febbraio 2, 2005 in Sport da Roberto Grossi

Gli otto punti di vantaggio sul Milan e la presentazione di Adrian Mutu non bastano ad ammorbidire il carattere di Fabio Capello. Il friulano ha infatti un conto in sospeso con il suo recente passato, con una parte di quell’ambiente romanista che ancora non gli perdona il ‘tradimento’: il passaggio alla Vecchia Signora. Ieri la polemica a distanza si è arricchita di un nuovo capitolo. Il protagonista è Francesco Totti e una sua lettera pubblicata da un quotidiano sportivo romano in cui il ‘pupone’ accusa l’ex-trainer goriziano di non aver valorizzato a dovere i giovani giallorossi, ‘accuditi’ soltanto da Bruno Conti. Dura la replica di don Fabio, che già nel settembre scorso aveva dovuto controbattere alle punzecchiature del numero dieci relative alla ‘gestione’ di Cassano: Prima di scrivere – ha risposto stizzito Capello – bisognerebbe leggere. Totti non sa che alcuni ragazzi delle giovanili si sono sempre allenati con il mio vice. E non lo sa perché lui era già negli spogliatoi quando i giovani lavoravano con Galbiati…. Da Roma, nel pomeriggio, partono altre scintille. Ecco la controreplica di Totti, venata anch’essa di pungente ironia: Se talvolta mi è successo di rientrare nello spogliatoio in anticipo era per effettuare cure fisioterapiche o per integrare il lavoro fisico. Oppure, soprattutto, per smaltire l’enorme lavoro tattico…. Il botta e risposta finisce qui ma non mancheranno altre puntate.

Meglio, per ora, concentrarsi sul nuovo acquisto rumeno: Mutu non l’abbiamo preso come merce di scambio – aggiunge Capello -, giocherà qui e aumenterà il tasso tecnico della squadra. La cocaina? Ha commesso un errore, è scivolato su una buccia di banana e ora deve rialzarsi. L’ambiente Juve è quello giusto per aiutarlo. L’imminente sfida con la Sampdoria, questa sera al Delle Alpi, viene definita insidiosissima: I liguri hanno segnato in trasferta il doppio dei gol fatti in casa: sono ambiziosi, vogliono l’Europa e verranno qui per vincere. Il Milan? Prima dicevate che era più forte di noi, ora che è tagliato fuori dallo scudetto. Io lascio che ognuno scriva ciò che vuole, vado dritto per la mia strada senza pensare ai punti di vantaggio e rimango con i piedi per terra. Qualche dubbio sugli undici che scenderanno in campo nella ghiacciaia del Delle Alpi. Rientra Blasi ma con Nedved infortunato, Zebina e Olivera squalificati, bisogna giocoforza ripensare la formazione e forse anche l’assetto tattico. Dopo tante polemiche il rigenerato Del Piero potrebbe partire dall’inizio al posto di Ibrahimovic, con Kapo precettato sulla fascia sinistra. Il turn-over a volte diventa una necessità, ammette Capello, che poi aggiunge: Posso solo anticiparvi che in difesa, a destra, giocherà Birindelli, per tutto il resto deciderò all’ultimo>. All’eventualità di un possibile derby di beneficenza, come proposto dal consiglio comunale torinese, il tecnico si dimostra favorevole. Ma a una condizione: Che sia una partita veramente amichevole….

di Roberto Grossi