BigMat sempre più sola in vetta

Gennaio 20, 2003 in Sport da Enrico Zambruno

33052(1)Riscatto per la BigMat Chieri a distanza di quindici settimane dal negativo avvio di stagione: il 6 ottobre 2002 a fermare all’esordio in A2 la squadra allenata da Carlo Parisi fu il Famila Imola, battuto domenica sera a Villa Brea 3-1 nella rivincita del Pala Ruggi. Tre punti importanti perché mantengono le collinari in testa alla classifica, consolidata ancor più dalle sconfitte di Mazzano e Pesaro, ora a nove punti di distanza.

Imola si presenta in strada Pecetto con due assenze gravi: non sono neanche partite per il Piemonte le due straniere, Slavka Homzova e Margarita Okrathkova, ambedue infortunate.

Al completo invece la rosa biancoblu, con Sonia Gioria unica acciaccata per la distorsione al polso della mano destra.

L’inizio del match delle emiliane però non sembra patire dell’assenza della russa e della slovacca, tutt’altro: il cambio di ruolo per la Gialletti, da libero ad opposto, da i frutti sperati, ben coadiuvata dalle compagne Mattiolo e Campanari. Il vantaggio imolese si materializza fin da subito, 7-5; mantenuto con un primo tempo out della Perona (14-11) ed altri errori del reparto offensivo chierese, come l’asticella colpita da Andrea Moraes che regalava il sedicesimo punto a Callegaro e compagne. Una veloce della Zambelli, seguita a ruota da due pecche in ricezione di Maurizia Borri regalavano il primo set alle ospiti, sorprendentemente in vantaggio per 25-18.

Con la seconda frazione la BigMat regola la difesa ma soprattutto il muro, nullo fino a quel momento. Vantaggio meritato per via delle schiacciate di Brigitte Soucy, la migliore nelle fila piemontesi con 23 punti, che in pochi minuti dal 12-12 con tre lungolinea portava la BigMat avanti 16-12. Andrea Moraes, meno brillante rispetto al solito in battuta, metteva il sigillo al punto finale per il 25-19, che riportava così in parità l’incontro.

Trascinata dalla solita numerosa folla sugli spalti, gremiti come consuetudine già un’ora e mezza prima del match, la BigMat vinceva anche la terza frazione sfruttando al meglio le sette battute consecutive in salto di Francesca Ferretti; i diagonali di Emma Zanolla, con Imola sotto 13-11, è la più brava nel “mani fuori” e riporta le emiliane in vantaggio di una lunghezza 16-15. Una distanza che, ad inizio set, le aveva viste addirittura davanti di ben sei punti, 9-3. Alla distanza cala però nel team di Salvagni la Campanari, mentre prima la Soucy a muro (22-19) e poi la Vincenzi (doppio sigillo per il 24° e 25° punto) portavano per la prima volta Chieri avanti nel conteggio dei set.

La regola di Villa Brea, che non ha visto ancora nessuna squadra andare via da Chieri portando via punti, si confermava in quella che era per Franco e compagne l’opportunità di aumentare il distacco dalle gialloblu di 12 lunghezze sul Famila. Cinque punti sono già un importante margine a metà parziale, 15-10, ma un ace della Campanari accorcia a favore di Imola (16-14). Andrea Moraes sale in cattedra, sigla due diagonali mancini e porta a +3 le collinari, 20-17, che durante il set hanno visto entrare in campo anche capitan Franco, Gioria e Caloro, solita protagonista delle battute nei momenti che contano.

La prima giornata di ritorno si conclude con la solita glaciale Soucy, servita dalla Ferretti nelle schiacciate “pesanti” senza mai tradire la fiducia della palleggiatrice di Carlo Parisi: 25-23.

Nel prossimo turno, la BigMat Chieri viaggerà alla volta di Roma per incontrare la Siram, ex squadra per un triennio dell’allenatore biancoblu. Mercoledì 22 gennaio invece le chieresi saranno impegnate nell’andata dei quarti di finale di coppa Italia sul campo del Terra Sarda Tortolì.

BigMat Chieri-Famila Imola 3-1

(18-25, 25-19, 25-22, 25-23)

  • Durata set: 20’, 21’, 23’, 24’.

  • BigMat Chieri: Caloro, Burzio ne, Gioria, Soucy 23, Siciliano 9, Ferretti 6, Franco, Bottini ne, Moraes 17, Borri (L), Perona 9, Vincenzi 8. All. Parisi.

  • Famila Imola: Gialletti 12, Zanolla 13, Pancaldi (L), Mingotti ne, Zambelli 10, Mattiolo 13, Campanari 9, Callegaro 3. All. Salvagni.

  • Arbitri: Pessolano e Mangialomini

    di Enrico Zambruno