BigMat: prima sconfitta casalinga
Febbraio 18, 2003 in Sport da Enrico Zambruno
Nella giornata in cui la BigMat Chieri perde la propria imbattibilità casalinga, Carlo Parisi può trovare comunque il sorriso, guardando gli altri risultati della serie A2. Il Meccanica Mazzano ha infatti perso a Roma, 3-1, e le collinari con il punto strappato al tie break allungano ulteriormente sulle lombarde e sulla Figurella Firenze, vittoriosa sul Busto Arsizio, ora staccate di 14 punti.
La sconfitta rimediata a “Villa Brea” contro il Colavene Urbino, 2-3, è il giusto risultato di quasi due ore di gioco: forti della splendida regia della Chiappa, le ospiti hanno finalizzato al meglio l’azione offensiva con la danese Larsen ai lati e con la Fumagalli dal centro.
Oltre alla sconfitta, nota negativa in casa chierese l’infortunio alla coscia sinistra per Brigitte Soucy, che per precauzione non ha disputato il quinto set, sostituita dalla Bottini.
La mano di Chiara Negrini è decisiva nel finale della prima frazione a favore delle marchigiane, in svantaggio anche 19-18 a pochi punti dal termine. Due conclusioni consecutive della Larsen ribaltano il punteggio (diagonale ed ace), confermato proprio dalla già citata banda urbinese, per il definitivo 21-25.
Il riscatto chierese non si fa attendere, con la brasiliana Moraes che comincia il suo show personale (33 punti, migliore marcatrice dell’incontro), ben coadiuvata dalla Perona, a muro per 13-12 e in primo tempo per il 16-14 che manda le due squadre al riposo del time out. Ancora un muro dell’ex azzurra regala a Chieri il punto numero 24, seguito da un “mani fuori” della sudamericana per il 25-20 che regalava alla BigMat l’1-1.
Più facile del previsto per le collinari la conquista della frazione successiva, condotta fin dall’avvio, con 4 marcature della Moraes nel giro di cinque minuti. A metà gara risplendevano le difese della Soucy, tuffi di alta scuola per recuperare palloni impossibili, che garantivano buoni contrattacchi alle compagne. Urbino lasciata a 16 con il tocco vincente di Francesca Ferretti.
Il carattere e la classe del Colavene vengono però fuori proprio nel momento clou: la Soucy errava troppo in attacco, dando troppa potenza alle sue conclusioni, ed Urbino con la Fumagalli non perdonava. Micidiale l’intesa tra la centrale e la Chiappa: i suoi punti in chiusura saranno ben 19, un bel bottino per una giocatrice in quel ruolo. Superata unicamente, nel conteggio totale di squadra, dalla scandinava Larsen (pregevole lungolinea del 18-21); come era successo nel primo set, la palla decisiva nelle mani della Negrini, che anche questa volta non fallisce l’appuntamento con il set, 22-25.
Tie break che comincia male per Franco e compagne, immediatamente in svantaggio 4-1 (Sacchi). La BigMat patisce l’assenza della canadese Soucy, sostituita dalla Bottini, poco servita dalla Ferretti, che preferiva la vena ottimale della Moraes; l’opposto non basterà però per evitare alle biancoblu la prima sconfitta interna stagionale, la terza su ventuno incontri disputati in campionato. Pia Larsen decisiva per Urbino, anche in battuta, come lo dimostra l’ace che prendeva in controtempo la Perona per il +5 marchigiano (9-4). Match point deciso ancora dalla numero 4 ospite, con punteggio fissato sul 15-12 a favore delle ragazze allenate da Paolo Gabbianelli.
Nel prossimo turno, la BigMat Chieri affronterà a Carpi il Forme Veca Soliera, anticipando la propria gara a sabato 22 febbraio, con inizio fissato per le ore 20.30.
BigMat Chieri-Colavene Urbino 2-3
(21-25, 25-20, 25-16, 22-25, 12-15)
di Enrico Zambruno