Artide&Antartide – Polo Nord&Polo Sud

Aprile 17, 2005 in Cinema da Marinella Fugazza

Festival TrentoArtide&Antartide – Polo Nord&Polo Sud” e’ il tema della 53esima edizione del Filmfestival di Trento che si terra’ dal 30 aprile all’8 maggio. La piu’ vecchia rassegna cinematografica mondiale dedicata all’alpinismo, avventura, esplorazione, rendera’ omaggio all’affascinante avventura dell’uomo sui “continenti di ghiaccio”: realta’ bellissime, difficili e dall’equilibrio ambientale molto delicato. Il polare filo conduttore sarà sviluppato trasversalmente in tutti gli eventi, non solo cinematografici, e, considerata la circostanza, ci sarà la collaborazione ufficiale del Comitato Glaciologico Italiano e di importanti enti di ricerca nazionali che svolgono da 20 anni attività scientifica ad alto livello sulle calotte polari. Mostre tematiche, incontri, presentazioni, retrospettive cinematografiche svilupperanno il tema dell’esplorazione, della vita, della sopravvivenza nei territori più estremi, sotto ogni aspetto, del nostro pianeta. I due poli rappresentano e sono un luogo dove si cerca di indagare il passato della nostra Terra. La serata evento di venerdi’ 6 maggio toccherà tutti questi aspetti con personaggi che hanno segnato tappe importanti per la conoscenza di queste lande ghiacciate.

Fondato nel 1952 dal Club Alpino Italiano e dal Comune di Trento è il primo Festival mondiale del cinema di montagna, esplorazione ed avventura. Dal 1957 la rassegna affianca al concorso cinematografico incontri internazionali per affrontare temi e argomenti legati alle tendenze, ai nuovi filoni e ai nuovi terreni dell’esplorazione verticale. Trento ha ospitato, negli ultimi anni, tutti i più grandi protagonisti dell’alpinismo mondiale da Hillary e Tenzing a Cassin, da Bonatti a Messner. Una Giuria Internazionale assegna ogni anno una Genziana d’Oro ad un’opera di alpinismo e di montagna e tre Genziane d’Argento per opere di esplorazione, ambiente, sport ed avventura. In oltre cinquanta anni di vita Trento Film Festival ha ricevuto 6250 opere di 2800 registi, giunte da tutto il mondo da oltre 3000 case produttrici. Con un archivio di 2200 titoli, a disposizione di ricercatori, studiosi e studenti, esso rappresenta una realtà riconosciuta internazionalmente.

L’anno scorso la rassegna lo ha visto nel ruolo di Presidente della Giuria, ma, quest’anno, Maurizio Nichetti, ha accettato l’incarico di Direttore Artistico con queste parole: “…il fascino di questo festival l’ho avvertito subito, sin dalle prime proiezioni. Ogni film si presentava come frutto di una passione, niente era filmato con la furbizia di un mestiere. Imprese impossibili documentate con una piccola telecamera diventavano davanti ai miei occhi narrazioni avvincenti. Di colpo il cinema era tornato ad essere documentazione di realtà lontane, di luoghi impervi, di imprese disperate. Io, appassionato di cinema fantastico, ubriacato dalle più recenti virtualità digitali, riscoprivo, proiezione dopo proiezione il piacere di viaggiare con lo sguardo e con la mente. Il piacere di condividere sogni impossibili, sfide ai limiti dell’umano, di visitare territori irraggiungibili. Il tutto con una semplicità disarmante, la semplicità di chi chiude un sacco e parte con tanta curiosità dentro e una piccola telecamera in tasca.”.

Per saperne di più: www.trentofestival.it

di Marinella Fugazza