Arcobaleno Eddie
Marzo 15, 2006 in Spettacoli da Simona Margarino
“….Hearing this piano for the first time, you would say ‘good taste and a sensitive touch.’ Like Hank Jones and the late Nat ‘King’ Cole, he’s an orderly player whether romping with the blues or delineating a tender waltz”. Owen Cordle, Raleigh News And Observer
“Buounaseerra”, e si comincia. Sabato 11 marzo, Piccolo Regio Puccini: è la volta di “If dreams come true”, e se è vero che i sogni non mentono può capitare anche di trovarsi una sera davanti a un piano nero macchiato di impronte, a capelli bianchi che sanno di età e una giacca anonimamente grigia a sentire altri colori ancora, quelli di una musica da pianoforte. Le dita che picchiano sottili sui tasti spremono tinte di suoni e Paesi distanti, o soltanto diversi. Già, perché Eddie (Haydn) Higgins dal New England mescola il vento di una Chicago degli esordi agli inverni al jazz della Florida, i rimbalzi delle palline da tennis sui campi di Cape Cod agli incassi pieni del Giappone, la vela di un hobby a caso ai toni soffusi dei club di mezza Europa. Insomma, tutta la vita di un uomo del ’30 e giù di lì.
E poi c’è America, a colpire, col sole di Jobim e una melodia titolo di Benny Goodman e Irving Mills. Così dal blues al microfono che nemmeno ci prova a voler star su passano due ore belle, che accompagnano a una notte tranquilla. Magari anche un po’ più serena di quelle passate, come ogni volta che qualche cosa dà armonia, e così sarà finché la libertà di star soli su un palco o nella vita continuerà a dire che di sfumature ne esistono infinite. Vediamo che succederà il 18 con Bobby Previte e la Coalition of the Willing”, sempre Lingiaggi Jazz.
EDDIE HIGGINS “If Dreams Come True”
Eddie Higgins, pianoforte
In una carriera che attraversa sei decenni, Eddie Higgins si è esibito in un’estrema varietà di contesti, ha inciso numerosi dischi come leader ed ha suonato con grandi protagonisti come Stan Getz e Dizzy Gillespie. Grazie alla sua conoscenza enciclopedica dei linguaggi del jazz ne personifica la memoria storica ed è in preziosa solitudine che può esprimere liberamente il suo elegante pianismo.
PICCOLO REGIO PUCCINI Piazza Castello 215, Torino
COSTO BIGLIETTI per tutti i concerti:
POSTO UNICO NUMERATO 15 EURO, con coupon TorinoSette 13 Euro
Studenti Universitari 12 Euro, con coupon TorinoSette 10 Euro
(gli studenti universitari devono esibire la tessera universitaria)
ABBONAMENTO ai 10 concerti con posto numerato 110 EURO
Informazioni e prevendita senza maggiorazione dal 16 dicembre 2005 presso :
Associazione Culturale Centro Jazz Torino, via Pomba 4 10123 Torino
tel. 011/88.44.77 fax 011/81.26.644
Dal lunedì al venerdì ore 14-20, Sabato (giorno del concerto) ore 14-18
Prossimi appuntamenti:
SABATO 18 MARZO ORE 21
Piccolo Regio Puccini
BOBBY PREVITE’S “Coalition of the Willing”
Bobby Previte, batteria
Charlie Hunter, chitarra
Steve Bernstein, tromba
Jamie Saft, tastiere e pianoforte
La “Coalizione dei Volenterosi” assemblata da Bobby Previte si colloca nel solco della musica strumentale ad altissima tensione. Previte, batterista e compositore jazz “con il cuore di un rocker da bar”, si ritrova con il leader dei Sex Mob, Steve Bernstein, il multistrumentista Jamie Saft e con la chitarra estrema di Charlie Hunter per una nuova, eccitante incursione nei mondi dell’elettricità e
LUNEDI 27 MARZO ORE 21
Teatro regio
ENRICO RAVA ”Rava plays Rava”l
Enrico Rava, tromba
Gianluca Petrella, trombone
Andrea Pozza, pianoforte
Rosario Bonaccorso, contrabbasso
Roberto Gatto, batteria
con la partecipazione di MARK TURNER, sax tenore
di Simona Margarino