Anna Cuculo recita “Maria Maddalena”

Gennaio 24, 2008 in Spettacoli da Redazione

Uno spettacolo intenso, interpretato per la prima volta all’interno di un Tempio Massonico

Anna Cuculo Ci sono almeno due buoni motivi per andare a vedere il nuovo spettacolo dell’Anna Cuculo Group. Innanzitutto, senza timore, possiamo dire che è una performance di alto livello. Chi ha avuto la possibilità di andarlo a vedere a Pino Torinese o a Baldissero, nelle due date di dicembre, sa già di cosa si sta parlando. Uno spettacolo intenso, quindi, che coinvolge pienamente lo spettatore, sin dai primi minuti immerso in un’atmosfera singolare e ricettiva.

Ma il secondo buon motivo è sicuramente il contesto in cui questa volta Anna Cuculo proporrà il suo ruolo. Ovvero il Tempio di una Loggia Massonica, luogo spesso interdetto ai non addetti ai lavori. Ebbene sì, per una volta, la Serenissima Gran Loggia Nazionale d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori di via Rossini 14, nella sede del Centro Culturale “Il Nunzio”, aprirà le porte a chi desidera omaggiarsi di uno spettacolo già di per sé energico, e tuttavia reso ancora più affascinante dall’ambiente.

L’iniziativa ha visto il suo esordio la scorsa settimana, ottenendo un buon riscontro di pubblico. Gli appuntamenti questa volta saranno distribuiti nel fine settimana, con un’assegnazione dei posti (limitati) che non potrà superare un certo numero. Questo spiega anche il motivo per cui è necessario prenotarsi in anticipo.

Lo spettacolo “Maria Maddalena o della salvezza” è un monologo avvolgente, liberamente tratto da un racconto di Marguerite Yourcenar compreso nel volume “Fuochi”, che l’autrice scrisse a 35 anni.

Il libro di allora nacque dall’analisi dell’amore totale, del rischio che esso esprime per sé e per l’altro, dell’idolatria dell’amato. Un amore pericoloso, dunque, trascinante fino alla sofferenza, che lascia poco spazio alla razionalità.

Il personaggio rappresentato e interpretato da Anna Cuculo, però, è colto non nella sua dispersione, ma nella sua massima e solitaria espressione spirituale. L’amore che coinvolge Maddalena è ormai elevato, irraggiungibile, in uno stato di grazia che non ha più nulla da chiedere, ma solo più da offrire.

Come sottolinea la presentazione della performance: Abbandonata prima da Giovanni e poi da Dio-Gesù, Maddalena, tratte le amare conclusioni, cerca ancora la sua ‘salvezza’ e soltanto quando accetta del tutto la solitudine la riconosce nella privazione della felicità umana: “… Non rimpiango di essere stata rimodellata dalle mani del Signore. Egli non mi ha salvata né dalla morte, né dai mali, né dal delitto, poiché è grazie a essi che ci si mette in salvo. Mi ha salvata dalla felicità”.

Mi ha salvata dalla felicità, accidenti che tocco illuminate e poetico. Soprattutto in un momento come questo, in cui sembra che la felicità sia l’unico e imprescindibile obbiettivo dell’uomo. Uno stato da ottenere a tutti i costi, senza badare a chi sta intorno o alle conseguenze di scelte egoistiche.

Prepariamoci quindi ad uno spettacolo che non ha nulla di banale, presentato per la prima volta in un Tempio Massonico. Un testo in ogni caso insaporito da altri brani presenti nel volume “Fuochi” e inseriti con coerenza narrativa all’interno della performance.

MARIA MADDALENA

A cura di Anna Cuculo

Monologo teatrale liberamente tratto dal testo Fuochi di Marguerite Yourcenar. Studio sulle opere dell’autrice a vent’anni dalla sua scomparsa.

Con: Anna Cuculo.

Assistente: Sonia Olga Camerlo.

25, 26 e 27 gennaio. Ore 21,00.

Casa Massonica della Serenissima Gran Loggia Nazionale degli A.L.A.M. allo Zenith di Torino, presso il Centro Culturale “Il Nunzio”, via Rossini 14 a Torino.

(Ingresso 10 euro )

Prenotazione obbligatoria: 347.2547687 – 347.5237031

[email protected]

L’incasso sarà devoluto in beneficenza

di Davide Greco