Inter-Juve 2-2: Pazza Juve, cinica Inter.

Gennaio 23, 2008 in Sport da Tomas

Inter-Juve è sempre il derby d’Italia. Anche se non giocano tante stelle e non è valida per lo scudetto. Allo stadio infatti ci sono andati in circa 30mila per riassaporare la sfida di sempre, ed anche Boumsong ha fatto la sua parte, anche se in in procinto di trasferirsi in Francia, e partendo inizialmente dalla panchina. Ranieri ha dovuto mettere 3 primavera in panchina, schierando in attacco Iaquinta e Del Piero, mentre nell’Inter ci sono Crespo e Cruz, con l’ ex Zlatan Ibrahimovic lasciato in tribuna. Prosegue nel frattempo il silenzio stampa dell’Inter, voluto dalla società per evitare le polemiche degli ultimi giorni sugli arbitri e le accuse di essere i nuovi “padroni” del campionato.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    INTER (4-4-2): Toldo; Burdisso, Rivas, Materazzi (34’ st Vieira), Maxwell; Solari (11’ st Javier Zanetti), Pelè, Maniche, Cesar; Cruz, Crespo (22’ st Cambiasso).

    A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Balotelli.

    All. Mancini.

    JUVENTUS (4-4-2): Belardi; Birindelli (22’ st Boumsong), Legrottaglie, Grygera, Molinaro; Marchionni (7’ pt Trezeguet), Nocerino, Cristiano, Zanetti, Palladino; Del Piero, Iaquinta.

    A disposizione: Vanstrattan, Ariaudo, Tiago, Castiglia, Esposito.

    All. Ranieri.

    RETI: 9’ pt e 29’ st Cruz, 34’ st Del Piero, 39’ st Boumsong.

  • La partita

    La Juve inizia bene la gara, ed al 9° su azione in contropiede di Del Piero viene espulso Burdisso che falcia da dietro e da ultimo uomo il capitano bianconero. In 10 l’ Inter non riesce a giostrare bene il proprio gioco, ma inaspettatamente la Juve fa altrettanto se non si escludono poche occasioni sporadiche. Un colpo di testa di Trezeguet parato facilmente da Toldo al 18° su cross dalla destra di Birindelli, una gran punizione-siluro centrale di Iaquinta che viene parata miracolosamente da Toldo sulla propria sinistra ed un’ azione nel finale di tempo di Del Piero, che avanzando libero centralmente lascia partire una via di mezzo tra un passaggio ed un tiro che finisce tra i piedi di Trezeguet, incapace a quel punto di risolvere positivamente l’ azione. Uniche 2 azioni dell’ Inter nella prima frazione sono opera di una volata solitaria di Solari sulla destra al 30° con un mezzo tiro-cross finito tra le braccia di Belardi e un contropiede di Cruz, sempre sulla destra, che si fa recuperare da Legrottaglie. La ripresa inizia meglio per l’ Inter, che sorprende tutti con un lancio di Pelè in area per un solitario Cruz che mette in rete di testa. La Juve non trova il modo di imbastire un gioco convincente e pericoloso, a causa forse del modulo che Ranieri ha dovuto utilizzare. Palladino viene spostato infatti a destra e non riesce quasi mai a liberarsi o a fare un cross utile alla causa, mentre sulla sinistra Del Piero, seppur aiutato da un discreto Molinaro, non trova spazi, chiusi tutti dalle torri Iaquinta e Trezeguet, insufficienti in questa strana pazza serata. L’ Inter infatti raddoppia cinicamente alla seconda occasione del match. Al 29° Cesar crossa da sinistra per il solito Cruz che anticipa con una zampata vincente il neo entrato Boumsong. Goal arrivato tra 2 tiri da fuori parati da Toldo a Molinaro e Del Piero. Al 34° la Juve si risveglia grazie al primo spazio trovato da Del Piero in area su assist da sinistra di Trezeguet. Gran tiro al volo di sinistro imparabile da Toldo. Avessero creato più spazi Iaquinta e Trezeguet, forse la partita avrebbe avuto un altro epilogo. Al 40° i bianconeri riescono anche a trovare il pareggio. Calcio d’ angolo di Palladino che trova Boumsong sul secondo palo che svetta imperiosamente su Cruz ed insacca sotto la traversa. Ma la partita non è finita, perché il migliore in campo, el jardinero Cruz, dopo uno scambio con Maxwell, trova al 43° l’ ultima e 3a occasione per l’ Inter, con un tiro di controbalzo al volo da sinistra che si stampa sul palo alla destra di Belardi. Sempre più cinica questa Inter conscia dei propri mezzi, ma la pazzia della Juventus e del proprio modulo che ha intasato gli spazi d’ attacco hanno permesso all’ Inter di evitare il crollo dopo l’ espulsione del primo tempo. Nelle altre sfide di Coppa Italia l’ Udinese riacciuffa il Catania e vince per 3 a 2 in casa, mentre la Roma, in 10 dal 17°, ottiene un ottimo pareggio per 1 a 1 a Genova contro la Sampdoria. Lazio-Fiorentina l’ ultimo quarto che si disputerà giovedì sera. La serata è stata condita anche dal recupero di campionato Atalanta-Milan (2-1), in uno stadio di Bergamo vuoto per la squalifica del campo dovuto agli scontri avvenuti il giorno della morte del tifoso laziale all’ autogrill.

    di Tomas