Al traguardo il Campiello XLV

Agosto 30, 2007 in Libri da Stefano Mola

UN VINCITORE O UNA VINCITRICE?

VeneziaSiamo a due passi dal traguardo: Sabato 1 Settembre, al Gran Teatro La Fenice di Venezia si terrà la Cerimonia della XLV edizione del Premio Campiello, promosso e organizzato fin dal 1962 da Confindustria Veneto. Come ormai saprete, a scegliere il vincitore sono 300 anonimi lettori sparsi per tutta Italia, un campione democraticamente rappresentativo di tutti noi che amiamo cullarci nelle storie.

A questi 300 la Giuria dei Letterati, quest’anno presieduta dal professor Joaquìn Navarro-Valls consegna i cinque romanzi finalisti, che qui di seguito ricordiamo:

  • Mal di pietre, di Milena Agus, (Nottetempo)

  • Il labirinto delle passioni perdute, di Romolo Bugaro, (Rizzoli)

  • Donne informate sui fatti, di Carlo Fruttero, (Mondadori)

  • Mille anni che sto qui, di Mariolina Venezia, (Mondadori)

  • Il signor figlio, di Alessandro Zaccuri, (Mondadori)

    Pronostico? Difficile, quest’anno, molto. Milena Agus e la sua storia intensa e asciutta ci sembra una buona candidata. Ma la svagata compassionevole ferocia di Fruttero? Il quadro dell’oggi che ci fornisce Bugaro? La densità filosofica e la lingua forte di Zaccuri? Dovessi votare io, scegliere senz’altro la storia d’Italia raccontata da Mariolina Venezia attraverso la lente d’una saga familiare in Basilicata, e non aggiungo altro alla già mia entusiastica recensione. Alla fine, secondo me vincerà Milena Agus. Insomma, fiocco rosa sul Campiello è il mio auspicio.

    LA SERATA

    A condurre la serata (che potrete vedere in seconda serata su RAI 1) sarà ancora una volta l’inossidabile re di Porta a Porta, ovvero Bruno Vespa. Al suo fianco la meravigliosa Inès Sastre. La nazionalità spagnola dell’attrice e modella è un richiamo al Campiello Europa, giunto alla sua seconda edizione, celebrata proprio a Madrid quest’anno. Gli intermezzi musicali avranno come protagonista una colonna della canzone e dello spettacolo italiani, Massimo Ranieri.

    C’è almeno uno scrittore che è già sicuro di ritirare un premio sul palco de La Fenice, ed è Paolo Colagrande, vincitore del Campiello Opera Prima per il suo Fìdeg (Alet editore). Scendendo ancora la scala della giovinezza editoriale, conosceremo anche il vincitore della XII edizione del concorso Campiello Giovani.

    Non ci resta che rimandarvi, come sempre, alla cronaca della serata, prossimamente su queste pagine virtuali.

    di Stefano Mola