Adam eterno signore del tempo

Marzo 3, 2003 in Spettacoli da Stefania Martini

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Giunta alla sua terza edizione, la rassegna ‘Dal pregiudizio alla cittadinanza’, organizzata da Teatro del Baratto e dal Dipartimento di Salute Mentale V B – ASL 5 di Orbassano diretto dal Prof. Pier Maria Furlan, con il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino, propone una serie di spettacoli teatrali, dibattiti e conferenze sul tema del pregiudizio, della diversità, dell’isolamento ma anche dei diritti di coloro che sono vittime di malattie mentali.

Dal 3 al 5 marzo, al Teatro Juvarra, sarà di scena Adam Eterno Signore del tempo a cura della Cooperativa Teatrale SantiBriganti.

Prodotto nel 2001, per la regia di Maurizio Bàbuin, Adam Eterno Signore del tempo è un monologo teatrale ispirato al romanzo Il garzone del macellaio (The butcher boy) di Patrick Mc Cabe, adattato per la messa in scena teatrale da Maurizio Bàbuin e Susanna Garabello.

La voce di una vecchina introduce Francie, il protagonista di Adam eterno. E, come il protagonista della fiaba, l’uomo rimasto bimbo misura l’intera sfera dell’essere nella ricerca continua di protezione e di aiuto. Attraverso flash della memoria, il protagonista mostra sempre più del proprio animo, sottolineandone gli aspetti rimasti infantili.

Le paure, i desideri e le aspettative di un bambino, per molti versi simili, se non uguali, a quelli di un adulto. C’è della violenza e ci sono temi considerati “scomodi” o crudeli. Ma il mondo può, alle volte, negare ad un fanciullo il diritto alla propria identità, alla propria creatività. In fondo, a Francie sarebbe bastato poco per essere felice: un amico del cuore, qualche tavoletta di cioccolato, un po’ di musica, tanti fumetti e la confortante sicurezza che al mondo, magari solo nel ricordo, qualcosa di bello c’è. E invece …

Sono rinvenibili all’interno della rappresentazione tutte le componenti che inevitabilmente portano un bambino a “crescere”, a volte suo malgrado, con effetti devastanti. Le prime umiliazioni, l’orgoglio ed il rimorso diventano sensazioni che spesso finiscono per legarsi in modo profondo alle radici della nostra vita.

Constatando che i romanzi e le storie contemporanee più interessanti, che intrecciano disagio giovanile e problemi sociali, provengono dai paesi anglosassoni e sono quasi inesistenti in Italia, siamo partiti da una storia irlandese che ci ha immediatamente colpito il cuore. Una storia tenera e disperata, crudele e, per questo, profondamente umana. Una storia che, dopo aver toccato il cuore, ci induce a riflettere sui piccoli quotidiani eventi che possono travolgere completamente la vita di un individuo, in questo caso un ragazzino adolescente, fino a portarlo alle estreme conseguenze; forse anche soltanto immaginate.

Adam Eterno Signore del tempo

con Maurizio Bàbuin, musiche originali Marco Trivellato, luci e suoni Luca Mazza, scene Mariangela De Piano.

Dal 3 al 5 Marzo, ore 20.45.

Teatro Juvarra, via Juvarra 15 – Torino

Tel. 011/540.675 – Fax 011/517.5084

di Stefani aMartini