Lorenzo fa la voce grossa, adesso fa davvero paura

Maggio 25, 2010 in Sport da Redazione

MotoGP.com_Lorenzo, Rossi and Dovizioso in action in Le Mans“Sono felicissimo per la seconda vittoria consecutiva: è la prima volta che mi succede in MotoGP e rafforza la fiducia in me stesso. Finalmente una buona partenza, cosa che mi rende decisamente contento, poi ho passato con facilità Pedrosa. Superare Valentino non è risultato altrettanto semplice, perché frenava molto tardi.”

Queste le parole di Jorge Lorenzo al termine del Grand Prix di Le Mans che lo ha visto vincitore e che gli permette di conquistare il primato in classifica piloti, fino a ieri detenuto dal compagno di scuderia Valentino Rossi. Ci aveva provato già la scorsa stagione, lo spagnolo, ma niente da fare! “Gallina vecchia fa buon brodo!” gli rispondeva il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, ironizzando su quanti lo davano ormai per “bollito”. Lorenzo ci provava a venti minuti dalla fine, ma il Rossi di Tavullia rispondeva a muso duro piazzandogli davanti il posteriore della sua Yamaha. Era solo questione di tempo perché l’insolente iberico lo avrebbe infilato solo tre giri dopo, proprio all’uscita della stessa chicane, questa volta inesorabilmente. A suo dire la spalla è guarita, ma nonostante la tenacia di sempre, Valentino perde 4 decimi a giro e finisce per accontentarsi di un amaro secondo posto.

Sembra che il pluri-iridato non riesca più a tenere il passo di Lorenzo che in questo 2010 è determinato a rubargli la scena standosene comodamente seduto mangiando pop corn, cosa alquanto paradossale!

“Fa le stesse cose che facevo io dieci anni fa” commenta Valentino quando gli si parla dell’esultanza di Jorge, che poi replica “Onestamente credevo che superarlo fosse più difficile” convinto che questo possa essere il suo anno.

Non sappiamo quello che accadrà nelle prossime gare, ma è ormai evidente che lo spagnolo sia maturato e possa scalzare l’evergreen Rossi che tuttavia non fa una grinza e lancia la sfida al Mugello: “Sapevo che era importante finire e conquistare venti punti, sarà un campionato lungo e la differenza è solo di nove. Non vedo l’ora di essere al Mugello, gara di casa, ed al meglio della forma”.

A fare da cornice alla doppietta delle M1 c’è un importante terzo posto conquistato dall’arrembante Andrea Dovizioso su Honda, il ducatista Hayden mette una pezza allo scivolone dell’irriconoscibile Stoner, mentre il solito Pedrosa rovina tutto nel finale mostrandosi psicologicamente fragilissimo.

Per il resto, buon sesto posto per Marco Melandri, solo decimo invece Marco Simoncelli, dati che sottolineano un pur sempre buon lavoro del Team Gresini griffato Italia.

Si fanno sempre più insistenti le voci di mercato che vorrebbero Valentino alla guida di una Desmosedici, molto suggestiva l’idea del binomio tutto italiano Rossi-Ducati. Sarà decisivo in chiave di un eventuale trasferimento la permanenza in Yamaha del responsabile Masao Furusawa, stimatissimo da Valentino “Lui è in gamba, è ascoltato da tutti, con me ha un’affinità eccezionale, noi vorremmo che restasse ancora, magari occupandosi solo di MotoGP”.

In casa Honda prende piede l’idea di strappare l’australiano Stoner alla Ducati che, incassato il probabile no di Rossi, (almeno per il momento) si consolerebbe assoldando il “nuovo” Lorenzo, che chissà, tra un’esultanza e l’altra, sembra davvero aver imparato a vincere…

di Daniele Fiorini