Tradizioni del Piemonte

Settembre 18, 2005 in Libri da Gustare da Momy

Titolo: Cucina di tradizione del Piemonte – Ricettario a fumetti
Autore: Alberto Calosso – Piero Gallarino
Casa editrice: Priuli & Verlucca Editori
Prezzo: 18.50 €
Pagine: 256

Acquista il libro su 365bookmark

Cucina di tradizione del PiemonteCapita spesso, di fronte ad un libro di ricette di cucina, di farsi prendere dal panico! Primo, perché spesso gli ingredienti risultano essere di difficile reperibilità (soprattutto quando si parla di nouvelle cuisine…), secondo, perché le istruzioni per la preparazione sembrano richiedere dieci braccia, per fare in parallelo almeno 5 cose…

Alcuni vengono in contro ai novelli cuochi, con alcune immagini, che gettano però ancora id più nello sconforto: il piatto finito, in fotografia, è sempre magnifico, a differenza di quanto riesce a chi si cimenta nella prova pratica. Risultato: il libro di ricette viene chiuso mestamente in uno scaffale, etichettato come “impossibile e inutile”.

Il libro che ho tra la mani non potrà mai fare questa triste fine, è destinato invece a far bella mostra di sé sul piano in marmo della cucina, a guidarci passo passo, con immagini illustrate, nella preparazione di succulenti manicaretti. Una storia a fumetti, che appassionerà anche chi, allo stare deitro ai fornelli, preferisce mettere le gambe sotto il tavolo apparecchiato!

Il protagonista del volume, Pierluis nasce dalla penna magica di Alberto Calosso. E’ un cuoco alle prime armi, che si cimenta con le ricette della tradizione piemontese, impacciato di fronte ai fornelli ma efficace nei risultati! D’altronde, con un maestro d’eccezione quale Piero Gallarino, qualunque neofita può ottenere risultati stupefacenti.

Le 112 ricette illustrate spaziano dagli antipasti ai dolci, ripercorrendo la storia della cucina piemontese, riscoprendo ingredienti quali il lasdone (papavero selvatico), usato per insaporire il risotto, o i topinambour, uniti alle cipolle per dare vita ad una deliziosa crema.

I primi, fatti rigorosamente a mano, spaziano dai classici (ma sempre deliziosi!) gnocchi di patate con sugo di salsiccia, agli agnolotti, proposti nella tradizionale ricetta alla piemontese e in quella verde con le ortiche (alla bela Rosin…), ai risotti, ai tajarin, ai minestroni e alle zuppe… Una varietà capace di soddisfare qualunque palato.

I secondi vedono in testa il bollito ed il cappone, seguiti a ruota dall’agnello e dal coniglio. Fanno una fugace apparizione anche le lumache, la faraona, l’anatra, il cinghiale e l’anguilla.

Tra i dolci, tanto per fa venire l’acquolina in bocca, segnaliamo la torta di castagne, quella di nocciole, il croccante, le frittelle di mele, il bonet ed il torrone.

Se leggendo queste righe vi è venuta voglia di provare questi manicaretti, vi consigliamo due rimedi: cercate in quale ristorante è impegnato lo chef Pietro Gallarino, oppure comprate il volume “Cucina di tradizione del Piemonte – Ricettario a fumetti”, un bel grembiulone da cucina e cimentatevi ai fornelli, invitando parenti ed amici ad un pranzo luculliano. Con le indicazioni di Pierluis, non potrete che fare una magnifica figura!

di Monica Mautino