Romero smorza il caso Ferrante

Gennaio 22, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Sembra proprio che il destino del Torino di quest’anno sia quello di non riuscire a stare un po’ tranquillo. Neanche il tempo di godersi la vittoria di Brescia e il balzo in classifica che lo ha portato quasi nella parte nobile, che la “grana Ferrante” ha agitato le acque di un ambiente sempre troppo agitato.

A due giorni dall’uscita del bomber, divenuto, suo malgrado, di scorta, il presidente Romero cerca di smorzare le polemiche, evitando nuovi attriti

Marco rappresenta da sempre un giocatore importante per il Torino. Il suo compito è quello di segnare e sabato sera a Brescia ha fatto ampiamente il suo dovere, risultando determinante.

D’accordo presidente, ma le polemiche sulla festa per i 100 gol alla quale la società non era presente?

Gli abbiamo spiegato che Cimminelli in quel periodo aveva un problema ad una spalla e comunque non è avvezzo a manifestazioni di questo genere. Io, invece, ero impegnato a Milano per la società.

Insomma, Ferrante è ancora da considerarsi un giocatore del Toro, oppure questi attriti potranno portare ad un divorzio?

Sicuramente Marco rappresenta un capitale per la società, ma è chiaro che di fronte ad offerte concrete ed interessanti potremmo anche valutare attentamente.

Tipo quella del Bastia?

No, quella del Bastia no.

Romero preferisce parlare del presente immediato in casa granata

Finalmente possiamo dirci soddisfatti. Abbiamo raggiunto una posizione che era quella pronosticata dal patron prima dell’inizio di stagione, anche se è ancora presto per esultare. La classifica è molto corta e non possiamo certo dirci tranquilli

Tranquilli anche perché c’è un Asta in formato mondiale?

Tonino sta fornendo una serie di prestazioni di assoluto spessore e l’ha notato anche Trapattoni. Peccato per quell’espulsione che ha macchiato una prova molto valida.

Quindi la sua candidatura per i Mondiali è da appoggiare?

Assolutamente. Sarebbe una soddisfazione enorme per lui, ma anche per la società. Oltre tutto in quel ruolo non mi sembra che in Italia ci siano molte alternative.

Un altro che ultimamente sta facendo molto bene è Vergassola, che si è ritagliato spazi importanti. Il presidente gongola

E’ stato una dei colpi del nostro mercato. All’inizio ha avuto qualche problema di ambientamento e la gente storceva il naso, ma ora che ha trovato spazio fisso si è rivelato determinante.

Domenica prossima nuova prova verità contro la Lazio. Cosa c’è da aspettarsi?

Una gara difficile, contro una grande. Firmerei per un pari.

di Giovanni Rolle