Pasqua felice per il Toro

Marzo 27, 2005 in Sport da Giovanni Rolle

Il Torino dà un calcio alla crisi e festeggia la Pasqua con una convincente vittoria sul Pescara. Le due settimane di sosta hanno fatto bene ai granata, ai quali basta un quarto d’ora per avere ragione della squadra abruzzese.

Nel Toro non c’è l’atteso attacco a quattro ipotizzato alla vigilia, perché Rossi preferisce affidarsi al più prudente e consolidato modulo 3-4-1, con due attaccanti davanti ad una mezza punta, Marinelli, mentre è Pinga il sacrificato a doversi accomodare in panchina.

Filippo Maniero, schierato da Ezio Rossi fra i titolari ed invocato in casa granata come l’uomo della speranza, mantiene fede ai propri propositi di riscatto. L’ex attaccante del Venezia, impossibilitato a dare il proprio contributo alla causa granata durante la lunga assenza legata ai problemi al ginocchio, ci teneva a lasciare il segno in questa partita e ci riesce dopo neanche un minuto di gioco. Dopo aver ricevuto un passaggio filtrante da Marinelli, Maniero indirizza un tiro di esterno destro sul secondo palo, beffando il sorpreso Ivan.

L’inizio dei granata è bruciante: dopo una decina di minuti arriva infatti il raddoppio, siglato da Marazzina, lesto a ribadire in rete un lancio di Codrea. Il travolgente inizio dei granata tramortisce la squadra abruzzese, che al 18’ deve incassare la terza rete. A siglarla è Marinelli, il quale trasforma un rigore concesso per un fallo di mano su Marazzina. Nell’occasione l’argentino viene aiutato anche da un po’ di fortuna, in quanto il pallone si infila ugualmente in rete nonostante il portiere Pescarese avesse intercettato il suo tiro dal dischetto.

E’ Toro show anche nella ripresa, con il palo colpito da Marazzina, ispirato da un invitante assist di Marinelli, attorno al 20’. Nella grande giornata torinista c’è gloria anche per Sorrentino, che al 34’ della ripresa neutralizza un rigore di Giampaolo.

Il Torino è costretto a giocare gli ultimi cinque minuti in dieci a causa dell’uscita di Conticchio (subentrato a Vailatti alla mezz’ora del secondo tempo) quando Rossi aveva già effettuato i tre cambi a sua disposizione. Il Pescare riesce ad accorciare le distanze in pieno recupero con un colpo di testa di Antonini, ma il Torino può festeggiare ugualmente questo successo che rilancia alla grande i granata nella lotta per la serie A.

TORINO – PESCARA 3-1

  • RETI: 1’ pt Maniero (T), 11’ pt Marazzina (T), 18’ pt rig. Marinelli (T), 48’ st Antonini (P).

  • TORINO (4-3-1-2): Sorrentino 7; Comotto 6 (35’ st Pesaresi sv), Giacchetta 6, Mezzano 6, Balzaretti 6; Vailatti 6 (30’ st Conticchio sv), Codrea 6.5, De Ascentis 6.5, Marinelli 7; Maniero 7 (23’ Pinga 6), Marazzina 7. All. Rossi 7.

  • PESCARA (4-5-1): Ivan 5.5; Fusco 5.5 (18’ st Job 6), Sbrizzo 5, Fanucci 5, Zeoli 5.5; Antonini 6, Lo Nero 5.5, Russo 5 (32’ st Mariniello sv), Monopoli 5.5 (1’ st Varricchio 6), Croce 6, Giampaolo 5.5. All. Simonelli 5.

  • ARBITRO: Morganti di Ascoli 5.5.

  • AMMONITI: Mezzano (T); Sbrizzo, Lo Nero (P).

    di Giovanni Rolle