Northwest Passages

Settembre 22, 2002 in Arte da Sonia Gallesio

Come accade sempre più di frequente, ancora una volta, grazie alle svariate iniziative che si susseguono nell’ambito del panorama culturale contemporaneo, siamo spinti a riflettere sulle possibili interazioni tra arte ed ambiente – quest’ultimo inteso quale luogo della quotidianità. L’importanza di portare le opere fuori dai musei, dalle gallerie e dagli spazi espositivi consueti, è avvalorata dal bisogno degli artisti di varcare i confini, concreti ed ideali, per operare e confrontarsi in nuovi contesti, ma anche dal preciso intento di avvicinare la gente comune ad un universo comunicativo, magico e seducente, a tutt’oggi poco esplorato. A Biella, ancora prima dell’ideazione del MAU – Museo d’Arte Urbana di Torino, nacque nel 1995 Passaggi a Nord-Ovest, rassegna d’arte contemporanea fortemente voluta dal gruppo di artisti del Manifesto n. 0. Al contrario del MAU però, che è un allestimento permanente, l’evento biellese consiste in un’esposizione ‘nomade’ che ogni anno si rinnova e cambia quartiere; ciò che i due progetti hanno in comune, invece, è la precisa scelta di far scendere l’arte in piazza, nelle vie, accanto ai negozi e tra la gente. L’iniziativa, oltre ad anticipare quello che oggi, di certo, è un rapporto più usuale con il territorio e a valorizzare alcuni quartieri cittadini (in passato ha raggiunto addirittura le carceri), è da considerarsi di grande interesse in quanto atta a promuovere il lavoro di promettenti giovani di diversa formazione e provenienza. Svariati artisti attualmente piuttosto noti, infatti, vi hanno partecipato – basti ricordare Stefania Ricci (1997), nonché il Gruppo Eya.

Con il susseguirsi delle edizioni, avvalendosi anche del prezioso apporto di Michelangelo Pistoletto, Passaggi a Nord-Ovest si è affermata sempre più fino a far nascere l’esigenza di organizzare un evento di più ampio respiro. Partirà da quest’anno, infatti, la sua versione internazionale Northwest Passages, rassegna espositiva europea che avrà luogo contemporaneamente in quattro diverse città: naturalmente Biella, la greca Trikala, Barcellona e Mouscron in Belgio. I presupposti dell’eccellente progetto, finanziato dalla Comunità Europea ed organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Biella in collaborazione con Manifesto n. 0, Regione Piemonte e Cittadellarte, saranno gli stessi di quello italiano e le opere concorrenti dovranno trarre spunto dall’unico e consueto tema, il rapporto tra arte ed ambiente (per i giovani artisti che desiderano partecipare, il termine per l’iscrizione è il 19 ottobre). La tematica proposta potrà essere interpretata ed elaborata liberamente e le tecniche di esecuzione potranno essere le più disparate. Tra tutti i lavori presentati, in ognuna delle quattro città, una commissione di esperti selezionerà dieci creazioni che dall’11 gennaio al 2 febbraio 2003 verranno esposte, contemporaneamente, nelle diverse sedi. Durante tale periodo verrà scelta l’opera migliore per ogni sito e i quattro vincitori, in seguito, tra marzo e giugno 2003, allestiranno una mostra itinerante che toccherà le già menzionate città partners di Northwest Passages.

Entro il 19 ottobre 2002 si dovranno consegnare i progetti, inviandoli a:

Assessorato alla Cultura, Piazza La Marmora, 6 13900 Biella

Informazioni per gli artisti: 015 3506601 – [email protected]

di Sonia Gallesio