La Lazio espugna il Delle Alpi

Settembre 22, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Il Torino inizia male anche in casa, perdendo di misura contro la Lazio. Una sconfitta che penalizza forse eccessivamente i granata, inferiori agli avversari sotto il profilo del gioco più che sotto quello delle occasioni da gol. Nel Torino si è fatta sentire l’assenza di un uomo squadra in grado di organizzare il gioco, anche per la prestazione abulica offerta da Scarchilli. Per la Lazio è arrivata la vittoria invocata da Mancini alla vigilia, ma la strada da percorrere per l’ex fuoriclasse blucerchiato è ancora lunga.

Per Camolese, la nota positiva è invece la prestazione del giovane Balzaretti. La partita incomincia con la Lazio in possesso del pallino del gioco ed il Torino pronto a colpire in contropiede. Al 19’ Camolese è costretto ad effettuare il primo cambio dall’infortunio occorso a Conticchio. Nella “prima” davanti al suo nuovo pubblico l’ex leccese deve lasciare il campo dopo neanche venti minuti di gioco, lasciando il posto a De Ascentis. Al 24’ la gara ha il primo sussulto, Castellini salta in dribbling il suo diretto avversario e mette al centro un pallone dalla sinistra, sul quale per poco non riesce ad intervenire Magallanes, ma arriva Ferrante che calcia alto. Ma ancora più vicina alla rete del vantaggio è la Lazio al 29’: un calcio di punizione di Mihajlovic pesca in piena area Stankovic, il quale incorna superando Bucci, che viene però graziato dal palo.

I capitolini costruiscono un’altra buona occasione al 40’, con un traversone di Cesar per Lopez che scuote l’esterno della rete. La replica del Torino al 43’, al termine di una bella manovra corale del granata, Castellini crossa bene al centro per la deviazione di Ferrante che per poco non supera Peruzzi. Il Torino si mangia una clamorosa occasione poco prima dello scadere: Balzaretti, schierato sulla destra in sostituzione dello squalificato Comotto, duetta con De Ascentis; giunto sul fondo il biondo laterale scodella al centro un invitante pallone, che viene smorzato di testa da De Ascentis e perviene fra i piedi di Magallanes. L’attaccante uruguaiano ha tutto il tempo di sistemarsi in pallone sul suo piede preferito, il sinistro, ma fallisce clamorosamente l’occasione calciando di un soffio a lato del palo opposto. Un brutto biglietto da visita per la prima esibizione dell’ex veneziano davanti al pubblico granata.

Nel secondo tempo, attorno al quarto d’ora, Magallanes lascia il posto a Lucarelli, mentre Mancini sostituisce Manfredini con Castroman e mette dentro Inzaghi al posto di Corradi. Per i primi venti minuti la gara si trascina senza sussulti, pur mantenendo lo stesso canovaccio della prima frazione, ovvero con la Lazio in possesso del pallone e il Toro di rimessa. La lunga fase di stallo viene interrotta però da Lucarelli, il quale prova una conclusione che trova pronto Peruzzi. Immediata la risposta degli ospiti, con un cross di Mihajlovic deviato di testa da Lopez, che sfiora il gol sotto porta.

Il portiere granata salva il risultato con un grande intervento sul colpo di testa ravvicinato di Inzaghi sempre su cross di Mihajlovic. Nel frattempo Camolese aveva completato le sostituzioni a sua disposizione sostituendo uno spento Scarchilli con Sommese. Al 31’ Ferrante riesce a girarsi in area ma conclude debolmente a lato. Al 41’ per il pubblico granata arriva la doccia fredda: su un calcio d’angolo del solito Mihajlovic svetta Simeone e questa volta per il portiere granata non c’è scampo. Il finale vede ovviamente il Torino riversato in avanti alla ricerca del pareggio, mentre la Lazio fallisce il raddoppio con Inzaghi. Negli spogliatoi Camolese assolve i suoi ragazzi: “Dal punto di vista tattico non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, purtroppo la Lazio ha tanti giocatori, come Simeone, in grado di risolvere la partita in qualsiasi minuto”. Il tecnico granata replica inoltre all’apprensione del presidente Romero, preoccupato perché il Toro ha subito una rete identica a quella segnata da Vieri la settimana passata a San Siro: “Sia Vieri che Simeone segneranno ancora tante reti di testa in questo campionato.

Non è questo che mi preoccupa, perché una squadra come la Lazio ha almeno otto giocatori in grado di andare a staccare di testa”. Sul fronte biancoceleste, Mancini ritiene sacrosanta la vittoria della sua squadra: “Abbiamo rischiato solo su un pallone nel primo tempo, soffrendo soltanto nel finale. Il Torino è un a squadra molto grintosa e vincere al Delle Alpi non sarà facile per nessuno”.

Torino – Lazio 0-1

  • Rete: 41’ st Simeone.

  • Torino (3-5-2): Bucci 6; Galante 6, Fattori 6, Delli Carri 6; Balzaretti 6.5, Conticchio sv (19’ De Ascentis 6), Vergassola 6, Scarchilli 5 (24’ st Sommese sv), Castellini 6; Ferrante 6, Magallanes 5.5 (16’ st Lucarelli 5.5). All. Camolese. In panchina: Sorrentino, Garzya, Mezzano, Osmanovski.

  • Lazio (4-4-2): Peruzzi 6; Negro 6, Stam 6.5, Mihajlovic 6.5; Cesar 5.5, Fiore 5.5, Simeone 7 (44’ st Giannichedda sv), Stankovic 5, Manfredini 5 (13’ st Castroman 6.5); Corradi 6 (19’ st Inzaghi 6), Lopez 6.5. All. Mancini. In panchina: Marchegiani, Oddo, Couto, Favalli

  • Arbitro: Bolognino di Milano 6

  • Ammoniti: Simeone

    di Giovanni Rolle