Juve 2 promossa a pieni voti

Dicembre 12, 2001 in Sport da Giovanni Rolle

In una gelida serata di dicembre e davanti a pochi intimi – esattamente 237 paganti, per un incasso di poco superiore ai quattro milioni e mezzo di lire – la Juventus accede trionfalmente ai quarti di finale di Coppa Italia, dove i bianconeri dovranno vedersela con l’Atalanta.

Nel punteggio di 5-2 emergono, al di là dei valori tecnici, le maggiori motivazioni degli juventini messi in campo da Lippi rispetto ai blucerchiati, colpevoli, come a fine gara ammetterà lo stesso tecnico sampdoriano Bellotto, di aver allentato le briglie dopo la sconfitta per 2-1 nell’andata a Marassi. Contro la Sampdoria, Marcello Lippi ha messo in campo una Juve imbottita di riserve, concedendo spazio a quei giocatori che normalmente vengono impiegati poco in campionato e per questo smaniosi di mettersi in evidenza.

L’altro dato significativo della partita è stato il ritorno di Antonio Conte dal primo minuto. I pochi tifosi presenti hanno incitato per tutta la partita il capitano, che dopo il triplice fischio è corso a ringraziarli sotto la curva Scirea. Per contro, la sfida con la Sampdoria ha evidenziato un Davids ancora non ai livelli del giocatore ammirato prima della lunga squalifica. Per il tecnico juventino, gli spunti positivi sono venuti soprattutto dalla buona intesa tra Amoruso e Zalayeta e dall’interessante Zeytulaev, giocatore della Primavera entrato al posto dell’olandese al 19’ della ripresa, che al termine della gara meriterà gli elogi di Lippi. Il giovane uzbeko è inoltre andato vicino alla segnatura personale, cogliendo il palo pieno con un tiro dal limite dell’area.

Alla squadra di Lippi sono stati sufficienti poco più di venti minuti per archiviare la pratica qualificazione, che i bianconeri mettevano in discesa già al 5’ con il primo gol realizzato da Maresca, lesto a ribadire in rete una respinta dell’ex granata Casazza sul precedente tiro di Birindelli. Dieci minuti dopo, da un corner battuto dallo stesso ex bolognese, scaturiva il raddoppio, realizzato di testa da Ferrara. Subito dopo l’incornata vincente del difensore, la Sampdoria si risvegliava dal proprio torpore grazie a Luiso, che sorprendeva la difesa bianconera, dimezzando lo svantaggio. Ma al 21’ ci pensava Zalayeta a rimettere le cose a posto con un elegante tunnel al portiere blucerchiato. Messi i sigilli alla qualificazione, prima dell’intervallo i bianconeri avevano ancora modo di realizzare altre due reti. La prima nasceva da uno dei rari spunti di Davids, che causava ai blucerchiati il rigore trasformato da Amoruso e l’infortunio a Grandoni, sostituito dall’altro ex granata Sanna. Infine, al 43’, Zalayeta ricambiava Amoroso, l’autore dell’assist per la rete dell’uruguaiano, confezionandogli il passaggio per il quinto gol bianconero.

Nel secondo tempo entravano Pessotto per Iuliano ed i due Primavera Zeytulaev e Piccolo, rispettivamente al posto di Davids e Birindelli. La partita a questo punto aveva ben poco da dire, se non permettere alla Sampdoria di rendere meno mortificante il passivo con il 5-2 fissato da Possanzini.

Lippi elogia la Juve bis

Juventus – Sampdoria 5-2 (and. 2-1)

  • Reti: 5’ Maresca (J), 15’ Ferrara (J), 16’ Luiso (S), 21’ Zalayeta (J), 30’ rig. Amoruso (J), 43’ Amoruso (J), 33’ st Possanzini (S).

  • Juventus: Rampolla 6, Birindelli 6.5, Ferrara 7, Iuliano 7 (19’ st Pessotto 6), Paramatti 6.5, Zenoni 6.5, Conte 6.5, Davids 6 (19’ st Zeytulaev 6.5), Maresca 7, Zalayeta 7, Amoruso 7. All. Lippi 7.

  • Sampdoria: Casazza 5, Traversa 5.5, Jurcic 5, Stendardo 5, Bonomi 5.5, Grandoni 5 (30’ Sanna 6), Sakic 5, Cucciari 5 (19’ st Vasari 6), Esposito 5 (10’ st Bernini 6), Luiso 6, Possanzini 5.5. All. Bellotto 5.

  • Arbitro: Ayroldi di Molfetta (BA) 6.5

    di Giovanni Rolle