Diario di un volontario: day 1

Febbraio 8, 2006 in Sport da Redazione

Sveglia alle 5:15 (ho dormito comunque poco), faccio colazione ed esco dall’ alloggio alle 6:00 per prendere la navetta che scende alla stazione… ma dove? Alla sera prima non avevo guardato dov’ era la fermata! Pazienza, scendo a piedi, tanto il treno e’ partira’ alle 6:42 (secondo l’orario).

Giunto in stazione anche qui l’ormai consolidato italico “pizzico” riesce a far muovere un treno che parte da Oulx (dunque gia’ in stazione) con 10′ min. di ritardo, cosi’ che prenderemo servizio dopo le ore 7:00. C’e’ di buono che faccio amicizia con un volontario dei trasporti che mi procurera’ le stesse tabelle orarie degli autisti delle navette, utilissime per i prossimi spostamenti.

Arrivati all’OVB (Olympic Village Bardonecchia) occorre fare il Mag&Bag (ovvero passare sotto il metal detector come negli aeroporti), quindi il check-in con tanto di timbratura del proprio cartellino-presenze altrimenti non mangi, e consegna della prima spilla omaggio (oggi “Gliz”), quindi raggiungo il mio ufficio per prendere ordini, ma… non ce ne sono! E si’, perche’ in effetti in questo periodo gli atleti sono piuttosto autonomi e si allenano cercando di essere disturbati il meno possibile per mantenere alta la concentrazione, dunque non hanno molto bisogno di noi.

Pazienza, ne approfitto per fare due passi nel Villaggio cercando di ripassare mentalmente le aree (zona residenziale, NOC offices, ecc.), poi fuori, in paese.

Quello che sorprende e’ il clima di amicizia e collaborazione che si respira: fa quasi specie incrociare altri volontari e sorprendersi a salutarsi a vicenda con un ciao spontaneo. Mentre rientro una simpatica sorpresa: a un incrocio mi trovo dall’ altra parte della strada un atleta della famosissima nazionale giamaicana, capelli a truciolo, che con grande enfasi mi saluta! Bellissimo!!!

Dopo pranzo arriva il Deputy Chef-de-Mission della Slovacchia, ovvero il mio “capo” operativo, che indaffaratissimo mi chiede se posso fargli un piacere: bene, si comincia, la mia prima “mission”!

La missione che mi affida e’ estremamente delicata e di grande responsabilita’: mi rifila 100 € e mi chiede se so in quale tabaccheria trovare 20 schede prepagate da 5 € l’ una per ricaricare i cellulari che gli sono stati affidati. Con piglio olimpico e passo atletico mi reco presso il giornalaio della Stazione, dove gli acquisto tutte le ultime 18 carte prepagate da 5 € che gli restano: la signora alla cassa mi odia, ma so che se non altro ho aiutato la mia squadra, pazienza per i successivi avventori!

Alle 17:00 NOC Assistant meeting (anche qui le riunioni mi perseguitano!), incontro che si svolge ogni due giorni per condividere problemi e soluzione del nostro reparto. Visto che sono il primo a partecipare per la mia delegazione, vinco automaticamente l’ inserimento perenne a partecipare anche a tutti i prossimi incontri! Pazienza!

Al ritorno a Oulx ripasso al famigerato AWD (stasera sono riusciti a riscaldare il tendone) e riesco a farmi consegnare lenzuola e asciugamani mancanti. Con gli orari stampati delle navette a colpo sicuro mi infilo nella WKF-2 e mi faccio lasciare alla fermata di S. Marco (cosi’ adesso so dov’e’), entro in appartamento e dopo poco tempo finalmente arriva il secondo ospite della casa: si tratta dell’ ex-allenatore della nazionale francese di pattinaggio su Ghiaccio, ora in pensione e alla sue terze olimpiadi dopo Grenoble e Albertville. Charles, persona in gamba e simpatica, ottimo il suo italiano, abbiamo deciso che parliamo 1 giorno in francese e un altro in italiano.

Domani assistero’ alle prove generali della cerimonia di apertura, dunque sara’ impossibile avere tempo per scrivere mail…

di Maury