A Biella The art of Excellence

Giugno 26, 2007 in Moda da Redazione

Quando la professionalità si unisce alla tradizione è bene sempre proteggerla e valorizzarla nel migliore dei modi. In un mercato come quello attuale, globale in tutti i sensi, i parametri per la diffusione e la fruizione di un prodotto variano costantemente, ed è necessario costruire messaggi di alto livello. Il marchio “BIELLA The Art of Excellence.” è in questo senso un progetto ideato dall’Unione Industriale Biellese e gestito dalla Fondazione BIELLA The Art of Excellence, nato con l’obiettivo primario di certificare, valorizzare e tutelare il distretto tessile biellese.

La provincia di Biella rappresenta un solido terreno su cui costruire dei contenuti industriali forti, che sappiano rispondere alle esigenze di un mercato qualitativamente “alto”. Così il marchio sia a livello nazionale sia internazionale identifica filati, tessuti e capi d’abbigliamento delle più grandi firme della moda, ma nello stesso tempo assicura un prodotto che privilegia e tutela il valore del lavoro biellese, assicurando insieme alla qualità, principi di eticità e correttezza. Gli ultimi due sono particolarmente importanti, anche se spesso sono sottovalutati o preferiti ad altri più vendibili o più appariscenti.

L’etica e la correttezza assicurano inoltre un altro presupposto di base, ovvero la convinzione che per competere sui nuovi mercati globali non è più sufficiente far leva su un “saper fare” di altissima qualità, ma che occorra cambiare i paradigmi di riferimento. Non si tratta di soddisfare solo più dei bisogni, ma anche di coltivare e realizzare desideri. Sapientemente, poi, il marchio vuole accrescere la qualità con la creatività, l’innovazione, la cultura, e tutto quel sostrato che segna la differenza tra un oggetto fatto bene e un oggetto che ha in sé il “senso” dell’uomo e della comunità che lo ha realizzato.

“BIELLA The Art of Excellence.” ha lo scopo di sottolineare e comunicare le produzioni di eccellenza senza sostituirsi al marchio aziendale, ma tenendo sempre presente delle regole rigorose. A conferma dell’importanza centrale che queste regole rivestono, il marchio segue un rigido codice deontologico in riferimento a quattro aspetti: l’origine del prodotto (ovvero l’effettiva realizzazione delle lavorazioni del prodotto nel territorio Biellese), la salute del consumatore (atossicità dei prodotti), il rispetto dell’ambiente (tutela e privilegio dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile), e la qualità dichiarata del prodotto (ovvero il rispetto dei parametri dichiarati al cliente dall’azienda).

L’etichetta intende così certificare la provenienza di un tessuto o di un filato la cui produzione abbia registrato per prodotto omogeneo, l’integrale effettuazione delle principali fasi di lavorazione a Biella, ma certifica inoltre le singole fasi produttive anche come denominazione di tracciabilità. Una sorta di D.O.C anche per prodotti non alimentari.

La risposta all’iniziativa è stata subito positiva e infatti attualmente sono 33 le aziende che aderiscono alla Fondazione. Le stesse poi accettano che istituti di controllo indipendenti possano verificare, senza preavviso, il rispetto del codice di comportamento sottoscritto. Una bell’impegno dunque, e sicurezza per ogni fruitore. Tutto questo per affrontare la sfida anche con i nuovi mercati globali: l’attività della Fondazione ha già valicato i confini nazionali per proiettarsi in attività di promozione internazionale che hanno portato il suo marchio persino in Giappone, dove ha suscitato un forte interesse negli imprenditori e negli operatori giapponesi.

Ma il coinvolgimento del “BIELLA The Art of Excellence” non riguarda solo il mondo della moda. No, perché fra le sue iniziative ci sono anche degli importanti collegamenti con l’arte propriamente detta. Il marchio, infatti, è stato il protagonista di una sezione della mostra “Italia in Persona” realizzata nell’ambito della Biennale di Venezia 2005 da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto all’isola di San Servolo. Inoltre la Fondazione è sponsor di prestigiosi eventi nazionali e internazionali che l’hanno vista presente, insieme al Comitato di Distretto di Biella, anche In occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 con una serie di eventi dedicati alla valorizzazione del distretto biellese.

Una sinergia fortissima e dalle mille sfumature che sicuramente darà i suoi frutti nei molti aspetti del mercato italiano.

di Davide Greco