Zambrotta e Conte nell’undici anti-Chievo
Gennaio 18, 2003 in Sport da Roberto Grossi
Dopo le pepate dichiarazioni rilasciate giovedì da Davids ieri la Juventus è tornata a preparare il big-match di domani sera contro il Chievo in assoluta serenità.
Non era infatti previsto alcun incontro con la stampa e l’allenamento è stato svolto a porte rigorosamente chiuse per giornalisti e tifosi, come impongono ormai da qualche giorno le nuove disposizioni societarie. Le indiscrezioni sulla formazione che scenderà in campo a Verona sono però univoche: Zambrotta, nonostante il recupero di Birindelli (botta subita in coppa Italia contro il Perugia) e il buon stato di forma di Moretti, dovrebbe essere riproposto nuovamente in retroguardia sulla fascia sinistra, trait-d’union ideale tra difesa e centrocampo. Con il recupero del fresco sposo Montero il reparto arretrato potrà quindi contare sull’uruguaiano a far coppia centrale insieme a Ferrara, con Thuram riproposto sulla corsia destra. A centrocampo conferma per Conte, autore del primo gol nella cinquina inflitta alla Reggina domenica scorsa al Delle Alpi, insieme a Camoranesi e Davids. Nedved, graziato dalla prova-tv, agirà come di consueto alle spalle del duo d’attacco composto da Del Piero e Trezeguet. A dirigere l’importante posticipo dell’ultimo turno d’andata sarà l’arbitro Racalbuto, che di recente ha portato bene ai bianconeri: il fischietto lombardo ritrova infatti Del Piero e compagni dopo la sfida del 21 settembre scorso quando diresse il match di Empoli vinto 2-0 con doppietta proprio di Pinturicchio. Ed anche i precedenti parlano a favore dei torinesi: nelle due gare ufficiali sin qui disputate al ‘Bentegodi’ la Juve si è sempre imposta e, guarda caso, con il medesimo punteggio (3-1). Successe così infatti sia nella stagione scorsa (Ferrara, autorete di Moro, rigore di Del Piero e gol della bandiera di Marazzina per gli scaligeri) che nel settembre del ’94 (quarti di finale di coppa Italia, rete di Del Piero, doppietta di Ravanelli su rigore e Mauro Antonioli per i gialloblù).
Proprio uno dei marcatori juventini dello scorso anno ha ricordato – tramite il sito internet ufficiale della Juve – l’importanza di questo incontro: “Sarà un vero e proprio scontro diretto – ha ammesso Ciro Ferrara -, perché siamo entrambe a pari punti. Il Chievo non è più da considerarsi una rivelazione, ma una realtà del nostro campionato. L’anno scorso disputammo al Bentegodi una gara significativa e importante per le nostre ambizioni, perché vincere a Verona non era facile per nessuno e quei tre punti ci diedero una grossa spinta per il proseguo del campionato”.
Impossibile per il napoletano non ricordare il suo gol che sbloccò il punteggio: “Una rete bella e importante per la squadra e per me, in quel periodo c’era un pizzico di fortuna e riuscivo ad andare spesso in rete. L’anno scorso è stato particolarmente prolifico, ho fatto tre gol in campionato e uno in coppa Italia. Quest’anno il gol non è ancora arrivato, ma la speranza personale è quella di riuscire a ripetermi, anche se non è un chiodo fisso. Per noi difensori l’importante è non farli fare i gol”.
Sempre ieri l’amministratore delegato bianconero Antonio Giraudo ha illustrato a due commissioni del Comune di Torino il progetto (non ancora definitivo) sul nuovo ‘Delle Alpi’. Si tratterà di un impianto avveniristico da 35 mila posti, senza pista di atletica e con una copertura costituita da una mega lastra di vetro. All’esterno dell’impianto sarà costruita la nuova sede e le aree commerciali. Giraudo ha dichiarato che il progetto non è ancora definitivo ma “quello che attualmente ci convince e ci appassiona mamaggiormente”.
Probabile formazione
Buffon; Thuram, Ferrara, Montero, Zambrotta; Camoranesi, Conte, Davids, Nedved; Del Piero, Trezeguet. (Chimenti, Birindelli, Zenoni, Baiocco, Tacchinardi, Di Vaio, Salas)
di Roberto Grossi