VIII Asta Mondiale del Tartufo Bianco D’Alba
Novembre 13, 2006 in Enogastronomia da Adriana Cesarò
Il profumo dei tartufi esposti nella Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour, ha coronato l’VIII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Domenica 12 novembre, la voce del presentatore Gerry Scotti ha dato il via all’evento mondiale portando virtualmente gli innumerevoli ospiti del Castello a Parigi e Hong Kong, attraverso il collegamento via satellite che ha messo in contatto diretto e contemporaneo le tre sedi d’asta.
Per il secondo anno, Hong Kong, mette a segno e fa spedire in Asia, l’ultimo lotto di (Ribaldo Tartufi) composto da tre tartufi dal peso totale di 1500 grammi, aggiudicato per 125 mila euro. A beneficiare del gesto, saranno i bambini della “Associazione Mater Choise” della Cina, India e naturalmente Hong Kong. Per arrivare al grande risultato finale di beneficenza, bisogna aggiungere altri quindici tartufi battuti tra le singole sedi d’asta. Ogni sede aveva a disposizione 5 tartufi che sono stati battuti tra gli ospiti intervenuti nelle differenti sedi, mentre, l’ultimo lotto è stato conteso con una lotta all’ultimo “tartufo” tra le tre sedi mondiali.
Da Parigi in collegamento dall’ Hotel De Grillon di Place de La Concorde, Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour) con la partecipazione di Gerard Depardieu che si è aggiudicato un tartufo per il valore di 25 mila euro ed ha “lottato” tenacemente con Hong Kong per l’ultimo e prezioso lotto. Gli altri quattro tartufi, in asta, sono andati agli altri ospiti per un totale di 19,7 mila euro. A Hong Kong, dal Ritz Carlton Hotel, in collegamento Giorgio Lindo e i suoi ospiti, hanno adottato un’asta differente, tutti i cinque tartufi (dal peso che andava da 250 a 520 grammi) sono stati battuti tutti insieme, tramite offerta fatta a busta chiusa. Il valore totale raggiunto è stato di 71 mila euro.
Nella sala del Castello di Grinzane Cavour, l’asta dei cinque tartufi si è svolta tra innumerevoli ospiti. Madrina la “Bela Trifolera” Elisa Grimaldi di Alba. Edelfa Chiara Masciotta (Miss Italia 2005), Ricky Tognazzi, Simona Izzo sono stati i Testimonil dell’asta. Il primo tartufo dal peso di 2,48 grammi (Tartufi Morra) e il secondo di 2,53 grammi (Robaldo Tartufi) sono stati aggiudicati rispettivamente per 3.3 mila euro e 4 mila euro da alcuni ospiti in collegamento da Merano in occasione del “Merano International Winefestival”. Terzo tartufo di 2,72 grammi (Bera Tartufi) è stato aggiudicato per 4.5 mila euro; il quarto di 450 grammi (Tartufingros) è stato aggiudicato per 5.5 mila euro; il quinto di 548 grammi (Inaudi Tartufi) è stato battuto a 10 mila euro e sono stati acquistati da alcuni ospiti in sala. Tutti i tartufi sono stati battuti ed aggiudicati dal giornalista Davide Paolini.
Nel corso dell’evento il Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso ha premiato lo chef basco Martin Berasategui con il riconoscimento di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo”. Il ricavato dell’evento, promosso dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour (Presidente Tomaso Zanoletti presente all’asta), d’intesa con la Regione e la Città di Alba, verrà devoluto in beneficenza, per il quarto anno consecutivo, all’Istituto per la Ricerca del Cancro di Candiolo di Torino. Oggi, grazie alle donazioni, il centro comprende: un ospedale con funzioni clinico-assistenziali-oncologiche, autorizzate dalla Regione; un “Parco per la Ricerca” dove la Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro e l’Università di torino fanno ricerca in collaborazione con le più prestigiose università intenzionali, portando un significativo contributo per la sconfitta del cancro.
La promozione del tartufo d’Alba non si conclude con questo evento internazionale ma è destinato ad incrementare la notorietà dei prodotti tipici piemontesi all’estero, infatti, dal 12 al 26 novembre, l’enogastronomia piemontese sarà protagonista in Asia con due tour promozionali che coinvolgeranno celebri ristoranti in Cina, Corea, Giappone, Indonesia e Singapore. Durante la promozione mondiale, grandi chef italiani, affiancati da colleghi locali, daranno vita a degustazioni tipiche del territorio privilegiando il tartufo, il riso, i grissini, il cioccolato e i vini partendo dal Barolo.
I più noti ristoranti di Shangai ospiteranno la rassegna culinaria “Gusta il Piemonte” dove uno chef piemontese preparerà un menu che farà conoscere, ai clienti cinesi, i piatti e i vini più pregiati della distribuzione tradizionale piemontese.
di Adriana Cesarò