Ventisettesimo scudetto, dedicato all’Avvocato
Maggio 11, 2003 in Sport da Giovanni Rolle
E sono ventisette! Pareggiando 2-2 con il Perugia al Delle Alpi la Juventus ha conquistato il ventisettesimo tricolore della sua storia. Uno scudetto che i giocatori di Lippi, i dirigenti e gli stessi tifosi hanno voluto dedicare alla memoria del primo tifoso juventino, scomparso durante il corso di questa stagione: nella stessa curva Scirea sono stati scanditi molti cori dedicati all’Avvocato Giovanni Agnelli. Uno scudetto che i giocatori bianconeri hanno potuto festeggiare solo a metà, vista l’incombenza della grande sfida con il Real Madrid, in programma mercoledì prossimo, dove in palio ci sarà la finalissima di Campions a Manchester.
Stadio pieno e bardato a festa per celebrare il ventisettesimo tricolore della storia bianconera. I circa cinquantamila tifosi sugli spalti del Delle Alpi aspettano solo di poter scatenare la propria gioia per un gol della Vecchia Signora, ma è del Perugia il primo sussulto della partita, con Vryzas che, pescato in piena area a tu per tu con Buffon, sciupa malamente mandando la palla alta sulla traversa. L’inizio è favorevole alla squadra di Cosmi, che ha un’altra occasione favorevole: Ze Maria crossa da destra per Tedesco, il quale incorna in gol, ma la rete viene annullata per la posizione irregolare del centrocampista umbro.
I perugini si battono senza alcun timore reverenziale contro gli uomini di Lippi; al quarto d’ora uno spiovente in area sfugge alla presa di Buffon, permettendo a Ze Maria di andare al tiro, ma anche la conclusione del brasiliano è fuori bersaglio. La Juve però conferma la propria implacabilità, colpendo al primo affondo. Su di un traversone di Camoranesi, Di Loreto spinge alle spalle Trezeguet e l’arbitro Bertini assegna il penalty ai bianconeri nonostante le proteste dei difensore. biancorosso. Della trasformazione si incarica lo stesso attaccante francese, che realizza l’uno a zero con un tiro centrale che elude il tuffo del portiere perugino. Il Perugia però non si perde d’animo e perviene al pareggio: nel gol dei grifosi c’è anche un po’ di Juve, visto che a realizzarlo è Miccoli.
Il piccolo attaccante offre ai suoi futuri tifosi un assaggio della sua classe, mettendo a segno un eurogol, con una gran conclusione al volo sul traversone di Ze Maria. Per Miccoli si tratta del terzo gol realizzato ai bianconeri al Delle Alpi, dopo la doppietta in Coppa Italia. Il Perugia chiude il primo tempo all’attacco, sfiorando il vantaggio in due occasioni, ma i biancorossi trovano sulla loro strada un grande Buffon, che salva la porta bianconera prima sulle conclusioni ravvicinate di Vryzas e Tedesco.
La ripresa inizia con gli uomini di Lippi all’arrembaggio: la notizia del vantaggio interista sul Parma mette le ali ai piedi ai bianconeri che vogliono assolutamente chiudere il discorso scudetto davanti al loro pubblico e prima dell’importantissima sfida mercoledì prossimo in Champions League contro il Real Madrid. A rimettere le cose a posto ci pensa Di Vaio, che realizza una strepitosa rete con una travolgente azione personale: l’ex parmense parte dalla fascia destra e dopo aver scartato tre avversari fulmina Kalac con un’imprendibile rasoterra sul secondo palo. Di Vaio avrebbe un’altra clamorosa possibilità per raddoppiare, ma questa volta la mira dell’attaccante romano non è precisa. Allo scoccare del quarto d’ora ancora Di Vaio fallisce per un soffio il gol su un cross di Nedved, sfuggito a Kalac.
L’ultima mezz’ora vede la Juve, confortata dalla notizia del pareggio del Parma contro i nerazzurri, costantemente in avanti alla ricerca del gol che chiuda la partita. Nel finale c’è invece il posto per un po’ di suspense: la rete di Grosso nel finale tiene sulle spine i tifosi bianconeri, che possono liberare la propria gioia solo dopo aver appreso dal tabellone il risultato finale dei nerazzurri. I fans della Vecchia Signora rimangono disciplinatamente sugli spalti, raccogliendo gli inviti scanditi dagli altoparlanti: mercoledì c’è la grande sfida con il Real Madrid e per quell’occasione il manto erboso del Delle Alpi dovrà essere nelle migliori condizioni. Il pubblico di fede juventina può però tributare il giunto applauso ai propri beniamini, i quali si producono le consueto giro di campo, accompagnati dalle rispettive mogli e dai figli. Per il popolo bianconero la festa per il ventisettesimo scudetto continua nelle strade del centro cittadino.
Juventus – Perugia 2-2
di Giovanni Rolle