Ultimo appello per Toro e Camolese

Ottobre 19, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Giancarlo Camolese e il Chievo sembrano avere due destini incrociati. Fu proprio contro la squadra veronese, infatti, che il tecnico granata fece il suo debutto sulla panchina granata (nella stagione ’96-97 Camolese sostituì lo squalificato Reja in una partita che il Toro vinse per 1-0, con rete di Ferrante).

E oggi c’è Torino-Chievo, una sfida che per Camolese e il Torino rappresenta già una sorta di ultima spiaggia, considerati i zero punti in classifica e le tensioni che regnano in casa granata dopo il disastroso 6 a 0 rimediato dal Milan.

In aiuto dei granata è però arrivata la sosta, che ha permesso alla squadra di Camolese di recuperare uomini e forze, in vista della sfida di domenica. “La sosta è stata importante perché ci ha permesso di digerire la delusione per il match di San Siro e per recuperare gli infortunati”, spiega l’allenatore granata, che per il match contro la formazione di Del Neri pare intenzionato a fare affidamento sulla vecchia guardia, malgrado alcuni senatori (soprattutto Galante) siano entrati nel mirino della contestazione dei tifosi. “Nelle mie scelte ho sempre seguito una linea di coerenza. – dice ancora Camolese – Inoltre, bisogna tenere conto che ci aspettano tre partite nel giro di una settimana. Infatti, dopo il Chievo, dovremo affrontare due gare altrettanto importanti, contro l’Empoli in Coppa Italia e a Reggio Calabria”.

Tuttavia, rimane la particolare delicatezza della sfida contro gli scaligeri. Un altro risultato negativo avrebbe infatti il potere di trasformare l’ambiente granata in una polveriera. Per questo, il tecnico torinista cerca di attenuare la tensione per questo match: “Domenica dovremo giocare con intelligenza, perché il Chievo è una squadra che non ti perdona il minimo errore, soprattutto se cerchi di forzare il match quando non è il momento giusto. Più che dai singoli, mi aspetto delle risposte positive da parte di tutta la squadra, anche perché in questi anni è stato proprio il gruppo l’arma vincente del Torino. I ragazzi non dovranno scendere in campo sentendosi obbligati a vincere a tutti i costi, anche perché una vittoria è determinata da parecchi fattori, compreso il valore dell’avversario. Quello che mi interessa è vedere da parte dei miei giocatori una certo tipo di prestazione”.

Contro i gialloblù il Torino potrà contare su un’arma in più: il cavallo di ritorno Maspero. L’ex cremonese partirà comunque dalla panchina, pronto a subentrare in caso di necessità nel finale. Per la sfida con il Chievo Camolese ha portato in ritiro anticipato venti giocatori, compreso il giovane attaccante della Primavera Omolade, convocato al posto dell’infortunato Osmanovski.

Probabile formazione

Bucci; Delli Carri, Fattori, Galante; Comotto, Sommese, Vergassola, Conticchio, Castellini; Ferrante, Magallanes

di Giovanni Rolle