Tutte Le Tendenze per La Primavera-Estate 2008

Aprile 6, 2008 in Moda da Tiziana Fissore

Eccoci giunti al consueto incontro per parlare della moda primavera-estate 2008 e nel nostro intento cercheremo come sempre di dare una traccia per le nuove tendenze, i modelli, i tessuti, gli stili e proveremo a fare abbinamenti vari tra abiti e personalità diverse.

Nel 2008 dovremmo dire che trionferà il colore, contrasti, giochi, rivisitazione di anni precedenti ed immedesimazione in personaggi cinematografici del passato che hanno segnato uno stile ben preciso, lo sguardo al passato infatti è una traccia che è stata seguita da gran parte degli stilisti proponendo gonne ampie e vaporose, balze e tubini a palloncino e corti giacchini pari a boleri anche se non mancheranno delle trasgressioni.

Come nuova tendenza segnaliamo che è fortissima la vena romantica.

La donna per eccellenza sarà quella degli anni ’50, stile Doris Day, con gonne gonfie schizzate di motivi bianchi e neri e completate da giacchini rosa.

Per Dolce & Gabbana non più aderenze sexi ma una svolta anche nel tessuto con graffiti e disegni nuovi.

Questo stile adatto alla donna sognatrice è ricco di ruches, pizzi e merletti ed imperano il bianco, lilla ed il raso (Sonia Fortuna, Viktor & Rolf, Cavalli).

Frida Giannini punta su pochi colori per uno stile fatto da pezzi facili: gonne a palloncino e pantaloni a quadretti e per la sera lunghi abiti sontuosi ma con cinture più sportive.

Antonio Marras guarda addirittura agli anni ’20 e Marni adotta abiti a sacchetto e colori sfrenati.

Donatella Versace ha presentato una collezione che avvolge la donna esaltandone la bellezza.

Giorgio Armani presentando la sua collezione ha portato in passerella l’isola di Pantelleria esaltando il Meridione; adoperando tessuti leggeri in grigio e tinta petrolio, con applicazioni preziose come il cristallo, ha rispolverato lo scialle con le frange che riporta l’eleganza delle notti siciliane ed il portamento elegante della donna del sud. E così di notte la donna Armani con lo scialle luccicante di jais, retina sui capelli o fazzoletto sul capo diventa conquistatrice, mentre di giorno è disinvolta con bermuda morbidi, giacche incrociate su davanti e gonna appena sopra il ginocchio. Il tutto portato con scarpe basse e con movimento morbido e, sciolto.

Diamo ora uno sguardo agli altri stilisti e a come hanno affrontato il tema del colore.

Il bianco continua a farla da padrone ed è il non-colore assoluto per eccellenza e lo ritroviamo nei tailleurs senza maniche ma con alucce e gonne appena sotto il ginocchio di Donna Karan, nei completi a palloncino di Miu Miu, negli smoking di Dior by John Galliano, nelle gonne di pizzo lavorato di Antonio Marras, nei tubini di Alessandro Dell’Acqua, Rick Owens, nei soprabiti di Brioni, nei completi pantaloni e bluse trasparenti e ricche di ruches di Just Cavalli, nei meravigliosi e fluttuanti abiti a metà polpaccio di Fendi, mentre Paola Frani con i suoi pepli che accarezzano il corpo vuole ricordare le statue e colonne greche; questo per sottolineare il potere della femminilità. Il bianco dunque lo troveremo sia di giorno che di sera.

Per la donna chi ama comunque le tinte forti, eccola accontentata. Il verde brillante nei tubini diLanvin, Versace e Marni, il rosa shocking nei vestiti di Celine e Blugirl o il blu brillante di Moschino, Burberry Prorsum, Alessandro Dell’Acqua e Za Posen. Questi colori li troveremo sia negli abiti da cocktail (come ideati pure da Marc Jacobs, Gucci) ma anche negli abiti da sera come pensati da Gianfranco Ferré ed anche negli accessori come nei sandali di Giambattista Valli.

Un capo che non potrà mancare nella prossima stagione sarà il bustier in pizzo, raso, cuoio e lattice. Elemento comunque molto raffinato che mette in risalto il décolleté. Lo ritroviamo pure come parte superiore dei vestiti in bianco e nero di Valentino, in pizzo per Armani, in cuoio per Givenchy, abbinato a pantaloni per Gianfranco Ferré o a minigonna per Ermanno Scervino.

Il tessuto per eccellenza della stagione grazie alla sua leggerezza e freschezza è da sempre il lino che assume stili diversi a seconda dell’abbinamento. Lo troveremo dunque ‘serio’ nei completi tailleur pantalone di Calvin Klein Collection e Gianfranco Ferré, ‘sbarazzino’ con mini-tuniche di Belstaff, ‘elegantissimo’ nei completi blusa-pantalone di Hermès e con ‘eleganza bon-ton’ negli abbinamenti gonna sotto il ginocchio + casacca di Bottega Veneta.

E visto che si parla di stagione primaverile ed estiva quale migliore fantasia se non i fiori: margherite, orchidee, peonie, piccoli fiori di campo che troveremo nei camicioni lunghi fino ai piedi di Kenzo by Antonio Marras, Missoni e persino nei costumi da bagno di Argentovivo.

E che fine hanno fatto i favolosi anni ’70? Ebbene sono sempre attuali più che mai e li troviamo negli abiti stile caffettano di Giambattista Valli, nelle gonne lunghe con stampe floreali e accessori (come cinture) maxi proposti da Etno, Balmain, Kenzo by Antonio Marras.

In estate poi il caldo porta a scoprire le spalle ed ecco scollature asimmetriche nei tubini di Valentino, Iceberg, Versace, Rocco barocco, Lanvin, la Perla Prêt-À-Porter, scollature che lasciano quasi sempre una sola spalla scoperta in stile neoclassico.

Parlando del bianco abbiamo già accennato allo smoking ma lo ritroviamo anche in nero con Lanvin come troviamo giacche strette in vita stile ‘giacca da camera’ per Versace o sciancrata per Alviero Martini 1^ Classe o anche lunghe fino al ginocchio per Yves Saint Laurent che ha portato avanti il discorso delle giacche maschili lunghe, ampie, con spalle importanti, accompagnate da pantaloni morbidi sui fianchi e ristretti alla caviglia.

Le giacche di varie forme si possono abbinare anche agli hot pants e bermuda come nel caso di Hermès.

Come si è notato il corto è stato dunque accettato da tantissimi stilisti ai quali aggiungiamo: Byblos, Stefanel, Sach.

La stagione primaverile ma soprattutto quella estiva si adatta facilmente ai tessuti leggeri e trasparenti come lo chiffon, stoffe impalpabili, senza peso, fluidi, che ritornano al passato. Questo è ciò che si rivela negli abiti lunghi e fluttuanti di Salvatore Ferragamo, Sophia Kokosalaky, Nina Ricci, Diesel, Celine, Fendi, Jil Sander, Albino, Antonio Berardi e nelle bluse nude look di Emporio Armani.

Non pensate comunque che l’effetto metallizzato sia tramontato, è’ più che mai attuale con oro e argento, sia nei vestiti da party che in quelli da sera con i soliti bagliori che illuminano la notte ed anche qui ritroviamo grandi stilisti che lo hanno adottato come Chanel, Antonio Berardi, Emilio Pucci, Marni, Antonio Marras. Bellissima la pochette di Valentino.

Se c’è stato un ritorno agli anni ’70, c’è stato pure quello agli anni ’80 per quanto riguarda le spalle di alcuni abiti e bluse molto strutturate, non importa se quadrate come per le bluse di Alexander Mc Queen, Dior by John Galliano, o da samurai come per Maison Martin Margiela, Yves Saint Laurent o a palloncino come per Balenciaga.

Continua sempre lo stile sportivo chic nei completi Lacoste, Tommy Hilfiger.

Parlando della donna romantica, abbiamo già accennato ad uno stile tipo Doris Day ma c’è un ritorno proprio alla tendenza della donna adolescente anni ’50 con gonne ampie, a ruota e strizzate in vita come per Gucci, Love Sex Money, Blugirl, Gareth Pugh, L.A.M.B.

Esiste ancora uno stile orientale, cosiddetto stile geisha, con abiti-kimono, colli alla coreana, presentato da Prada, Max Mara, Malo ed uno stile Africa dove imperano decori etnici, caftani presentati da Just Cavalli, Oscar De La R
enta, Christian Lacroix
.

Siamo così giunti alla fine con l’eleganza in lungo, quella che viene portata divinamente da chi ha ereditato da madre natura silhouette, altezza e misure da capogiro. E’ così che nelle sere d’estate si vedranno abiti con profonde scollature come quelli di Blumarine, Salvatore Ferragamo, Dior by John Galliano, o scollature asimmetriche come per Valentino, Calvin Klein Collection.

Termina qui la nostra carrellata di modelli dove ci è piaciuto cullarci nella nostra cultura europea per spostarsi in paesi stranieri, dall’Occidente all’Oriente, tornare al bianco tradizionale o alle nuove fantasie a fiori che nuove non sono ma che ci riportano alla metà del secolo scorso.E’ stato un bel viaggio anche attraverso il tempo, tra semplicità, forme di teatralità, romanticismo ed eleganza, colori vari e trasparenze e tutto ciò per racchiudere la donna nel suo bozzolo di femminilità e che si schiuderà in primavera per farne uscire una meravigliosa farfalla.

di Tiziana Fissore