Tris di Del Piero sotto la neve
Gennaio 18, 2004 in Sport da Giovanni Rolle
Esiste un vecchio detto nel calcio secondo il quale sarebbero le squadre più tecniche ad essere penalizzate quando il terreno è pesante. Un detto che l’andamento di Juventus-Siena sembra smentire in modo categorico: infatti, sul pantano del Delle Alpi, reso ai limiti della praticabilità dalla fitta nevicata che ha imperversato su Torino fin dalla mattina e che è continuata a scendere copiosa durante tutto l’arco dei novanta minuti, sono stati proprio i campioni della Vecchia Signora a destreggiarsi sul terreno ghiacciato, che viceversa ha creato abbondanti problemi ai difensori della squadra toscana. Con un simile terreno era quasi impossibile costruire azioni manovrate e pertanto a fare la differenza sono state le invenzioni e la classe dei singoli.
Dopo un consulto con i due capitani sul campo, l’arbitro Bolognino decide di iniziare la partita. Si gioca con un pallone arancione e le righe di delimitazione del campo sono tracciate nello stesso colore per renderle distinguibili sul terreno imbiancato.
L’inizio è favorevole agli uomini di Lippi, che dopo un quarto d’ora sono già in vantaggio. Il terreno pesante complica la vita a Delli Carri, che sbaglia ad effettuare un rinvio, commettendo fallo in seconda battuta su Conte. Bolognino indica senza esitazione il dischetto del calcio di rigore, sul quale si porta Del Piero. Il numero dieci juventino sceglie la soluzione di potenza, portando in vantaggio la Vecchia Signora. Il Siena prova a reagire allo svantaggio, ma il terreno pesante rende problematica qualsiasi giocata da parte dei ventidue in campo. Non rimane, quindi, che affidarsi a qualche isolato lampo individuale da parte di qualche campione ed ecco che Trezeguet tira fuori dal cilindro la conclusione che porta i bianconeri torinesi al raddoppio con una conclusione a girare di esterno destro su assist di Zambrotta.
Con il raddoppio dei campioni d’Italia termina il primo tempo. Nella ripresa il tecnico senese Papadopulo sostituisce un Chiesa in palese difficoltà sul terreno pesante, gettando nella mischia Ventola. Ma a passare sono nuovamente gli uomini di Lippi, che dopo una decina di minuti usufruiscono di un nuovo calcio di rigore. Questa volta il fallo è di D’Aversa su Del Piero. Della trasformazione dal dischetto si incarica lo stesso Pinturicchio, questa volta spiazzando Generoso Rossi. Per il Siena la partita si mette in completa salita e la squadra di Papadopulo deve incassare la quarta rete juventina: a realizzarla è ancora Del Piero, il quale nell’occasione approfitta di un nuovo svarione di Delli Carri. I toscani trovano comunque il punto della bandiera per gentile omaggio di Buffon, che frana sui piedi di Lazetic nei pressi delle congiunzione fra la linea dell’area e quella di fondo campo e viene messo a sedere da Ventola che sigla dal dischetto il 4-1. Lo stesso Ventola a dieci minuti dalla fine realizza la seconda rete del Siena, che nel finale non demorde, gettandosi in avanti alla ricerca di un insperato pareggio. Menegazzo incorna di poco alto un traversone di D’Aversa ed una terza rete viene annullata a Ventola per posizione irregolare pochi istanti prima del fischio finale. Vince dunque la Juve per 4-2, la quale effettua il giro di boa con 39 punti, tre lunghezza sotto la Roma capolista, vittoriosa contro la Sampdoria.
Juventus-Siena 4-2
di Giovanni Rolle