Tre EPdays in Piemonte
Maggio 24, 2010 in Medley da Redazione
Da lunedì 24 maggio, per tre giorni, oltre 40 medici specialisti di 22 centri della regione saranno disponibili per visitare gratuitamente coloro che soffrono o pensano di soffrire di Eiaculazione Precoce, il più frequente disturbo sessuale maschile. Parlare con uno specialista, capirne di più e salvare, in tempo, il rapporto di coppia.
Giunta alla seconda edizione, l’EPdays è la nuova occasione dedicata alla “minoranza silenziosa” degli “EP men”.
L’iniziativa vede l’impegno della Società Italiana di Andrologia (SIA), la Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS) e la Società Italiana di Urologia (SIU).
Da oggi, sarà possibile telefonare al numero verde dedicato (800.93.33.18) o andare su www.eiaculazioneprecocestop.it, per trovare il Centro più vicino a cui telefonare per prenotare la visita gratuita.
L’Eiaculazione Precoce non è uguale per tutti. Si distinguono, infatti, la forma primaria e quella secondaria. La prima è molto più diffusa della seconda come confermano le diagnosi effettuate durante i primi epdays:
La primaria si suppone sia determinata geneticamente e coinvolga fattori neurobiologici specifici dell’individuo. Si manifesta sin dai primi rapporti sessuali e con tutte o quasi le partner. La secondaria si manifesta dopo un periodo di normale attività sessuale e dipende da cause organiche (ad esempio prostatiti o disturbi alla tiroide) o cause psicologico/situazionali (ansia/stress).
Che sia primaria o secondaria, siamo in presenza di una condizione che richiede sempre l’intervento di un medico specialista. Ecco perché l’EP va considerata come “condizione medica” e non invece come esclusivo problema psicologico. In realtà il pregiudizio è ancora radicato, come confermano alcuni dati a livello nazionale: il 92% degli uomini con EP ritiene, erroneamente, che sia un problema in cui i fattori psicologici giocano un ruolo fondamentale (il 54%in particolare lo ritiene esclusivamente un problema psicologico). Mentre solo l’8% limita l’origine dell’EP a cause di natura strettamente fisica. Ma la componente psicologica in realtà è presente solo in misura ridotta: ansia e stress sono presenti solo nel 6% dei piemontesi così come è emerso dalla tre giorni di novembre.
“Va da sé perché abbiamo ritenuto importante replicare una tre giorni di visite gratuite – conclude il Dott. Gontero – E’ infatti un’opportunità unica per aiutare gli uomini a capire esattamente la natura del loro problema, a vincere il loro problema e salvare la loro relazione di coppia”.
Lui e l’EP…L’identikit dei piemontesi da aiutare in tre giorni
La prima edizione degli epdays ha consentito di delineare, “sul campo”, qual è il possibile identikit del piemontese che, con l’EP, ci convive quotidianamente:
Nella quasi totalità dei casi ha un’istruzione superiore
I 22 Centri Specialistici del Piemonte dove è possibile prenotare telefonicamente la visita gratuita:
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