Toro, vernissage con rimonta

Agosto 8, 2007 in Sport da Giovanni Rolle

Città semivuota ma stadio pieno per il gran vernissage del Torino 2007-’08. Per il debutto ufficiale della squadra granata di fronte al proprio pubblico lo stadio Olimpico presenta il colpo d’occhio delle grandi occasioni, con quasi ventimila spettatori a gremire gli spalti, ad eccezione del settore riservato agli ospiti, rimasto completamente vuoto.

C’è grande attesa nel pubblico torinista verso la truppa che si appresta ad affrontare l’avventura del prossimo campionato di serie A sotto la guida del nuovo tecnico Novellino. I granata vecchi e nuovi sfilano uno alla volta sul prato dello stadio torinese, presentati dalla verve di Piero Ciambretti, granatissimo anchorman per questa serata speciale per i tifosi del Toro e per il presidente Urbano Cairo, ansioso di vedere all’opera i tredici milioni investiti in questa campagna acquisti estiva contro i belgi del Bruges.

Aspettative, quelle del presidente granata e dei tifosi della sua squadra, che vengono però deluse dall’opaco primo tempo degli uomini di Novellino. La prima frazione mostra infatti un Toro che non si discosta troppo da quello che aveva ottenuto faticosamente la salvezza nella passata stagione. La manovra dei granata risulta infatti piuttosto impacciata, con Corini troppo lontano dal cuore del gioco. Barone e Ventola non concretizzano un paio di occasioni e il primo tempo si conclude con i belgi in vantaggio con un gol di Vermeulen, che approfitta di un infortunio di Sereni, fra i migliori nella trasferta londinese in casa del Tottenham. Il pallone, reso viscido dalla pioggia sfugge alla presa del portiere proveniente dalla Lazio e il giocatore belga è il più veloce sul rimbalzo.

Prima dell’intervallo Lanna fallisce l’incornata dell’uno a uno.

Nella ripresa Novellino cambia il volto della squadra: entrano Di Michele, Bjelanovic, Stellone, Grella, Rubin e il giovane Vailatti. Con più peso in attacco, il Toro costruisce più palle gol e perviene al pareggio al termine di un’azione concertata da Vailatti, con sponda di Bjelanovic per la conclusione vincente di Comotto. Sull’altro fronte, Sereni riscatta la papera sul gol dei belgi con una doppia parata su Djokic.

Ad una manciata di minuti dalla fine arriva anche il gol del sorpasso. A siglarlo è Bjelanovic, che, tutto solo nel cuore dell’area belga, incorna alle spalle dell’incolpevole Verbauwehde sul traversone di Comotto. Un finale che rivitalizza anche il pubblico granata, che spera in un campionato più tranquillo rispetto a quello da pochi mesi concluso e che possa regalare qualche bella soddisfazione alla gente del Toro.

TORINO-BRUGES 2-1

  • TORINO: Sereni; Comotto, Natali, Di Loreto, Lanna; Lazetic, Corini, Zanetti; Barone, Rosina; Ventola.

    A disposizione: Fontana, Gomis, Grella, Franceschini, Oguro, Di Michele, Ogbonna, Bjelanovic, Natali Tommaso, Bottone, Rubin,, Cioffi, Stellone, Masiero.

    All. Novellino.

  • BRUGES: Verbauwede; Vermeulen, Pedersen, Maertens, Geraerts, Vermant, Dufer, Capon, Ibrahim, Deloof, Van Ruyskensvelde.

    A disposizione: Lenaerts, Englebert, Djokic, Blowdel, Leko, Sterchele, Dildick, Da Silva Alandson, Da Silva Alexander.

    All. Mathyssen.

  • ARBITRO: Bergonzi di Genova.

  • RETI: 39′ Vermuelen (B), 51′ Comotto (T), 86′ Bjelanovic (T).

    di Giovanni Rolle