Toro, un altro pari
Novembre 6, 2006 in Sport da Giovanni Rolle
Ancora un pareggio per il Torino contro una formazione siciliana. Dopo l’1-1 di una settimana fa contro il Catania nel neutro di Bari, i granata hanno impattato con lo stesso risultato all’Olimpico di fronte al Messina di Bruno Giordano. E’ un Toro che parte subito in quarta, con uno scatenato Fiore che all’8’ infiamma il pubblico dello stadio Olimpico: un tiro dal limite dell’area dell’ex laziale si stampa contro la traversa e poi è lo stesso Fiore a catturare il rimbalzo, con un’impressionante corsa, nel nasce un’azione tambureggiante, che Pancaro non riesce però a concludere nel modo giusto, con un cross sul fondo.
Un inizio convincente, quello dei granata, che pochi minuti dopo colpisce un altro legno: questa volta è un tiro di Stellone, su punizione calciata a due, a picchiare contro la base esterna del palo alla sinistra del portiere degli ospiti Storari. Fiore sembra essere tornato, almeno per la prima parte di gara, quello dei tempi migliori e al 12’ si produce in un’altra giocata pericolosa, che viene rintuzzata a fatica dai difensori avversari.
E’ il Torino a “fare” costantemente la partita, ma il destino beffardo è in agguato, sotto forma di un tiro di Cordova, che indovina il gol della domenica e porta in vantaggio il Messina al 36’. Un risultato parziale, quello di 1-0 per gli ospiti, che mortifica la prestazione dei granata, anche se, dopo il primo quarto d’ora di fuoco, la manovra degli uomini di Zaccheroni si erà un po’ atrofizzata. I granata rientrano negli spogliatoi tra i fischi del pubblico, che sono indirizzati particolarmente contro Zaccheroni, colpevole, secondo i tifosi torinisti, di alcune scelte sbagliate, come quella dell’impiego di Oguro, autore di una prova piuttosto opaca nel primo tempo.
Nell’intervallo il tecnico romagnolo corregge la formazione, sostituendo l’abulico giapponese con Muzzi, anche se sono i siciliani ad iniziare in attacco la ripresa, con Franceschini costretto a rifugiarsi in angolo per anticipare Riganò. Il Toro ha una favorevole occasione per pareggiare attorno al 10’, ma Barone non la sfrutta, fallendo la conclusine davanti a Storari. I granata provano a stringere i tempi per il pareggio e poco prima del quarto d’ora i granata hanno un’altra grande occasione per pareggiare: questa volta è Muzzi a fallire il colpo del ko.
Fortunatamente per i granata ci pensa Stellone ad inventarsi il gol del pareggio, con il pelato centravanti romano che trafigge Storari dopo ave racco lto un assist di Pancaro. Zaccheroni sostituisce anche Fiore con Rosina, ma i granata corrono un grosso pericolo al 25’, quando Abbiati rimane di sasso su un traversone di Iliev, sul quale Minetti manca clamorosamente la deviazione vincente, spedendo la palla sul fondo.
Al 37’ il Messina rimane in dieci a causa dell’espulsione di Zanchi. Si prefigura un finale arrembante per i granata, che rischiano però subito di incappare in un nuovo clamoroso svantaggio: da un errato tentativo di disimpegno di De Ascentis scaturisce un pericoloso contropiede di Minetti, che parte palla al piede trovando la formazione torinista clamorosamente sbilanciata in avanti. Il giocatore del Messina è solo nella sua galoppata, ma quando giunge davanti ad Abbiati la sua mira è imprecisa, con il pallone che sfila sul fondo, gettando nello sconforto tutta la panchina dei siciliani.
L’arbitro Romeo concede quattro minuti di recupero. Quattro minuti di speranza per i granata, che, dopo aver rischiato grosso con un tentativo di Riganò, sfiorano il 2-1 con Stellone. Le speranze degli uomini di Zaccheroni si spengono definitivamente sull’ultimo tentativo di testa di Muzzi che termina a lato. Per i granata l’appuntamento con la seconda vittoria è ancora rimandato. Nel prossimo turno il Torino affronterà ancora una squadra siciliana: i granata andranno infatti a fare visita alla capolista Palermo.
Torino-Messina 1-1
di Giovanni Rolle