Toro, un altro ko
Gennaio 17, 2005 in Sport da Giovanni Rolle
Un’altra sconfitta per il Torino. Dopo aver perso in rimonta sul campo dell’Albinoleffe ed il platonico successo in Coppa Italia a Marassi, il Toro incappa in un altro inatteso ko di fronte al Treviso. La formazione allenata da Pillon ha vinto meritatamente al Delle Alpi con il punteggio di 2-1. Una battuta d’arresto che preoccupa i tifosi granata per quanto riguarda il prosieguo del campionato, anche perché la squadra di Rossi è stata scavalcata al secondo posto dal Perugia.
La gara si apre con un’occasionissima per il Toro dopo appena un minuto: Pinga libera Quagliarella davanti alla porta di Ballotta, ma la conclusione dell’attaccante granata è fuori di un soffio. La formazione di Pillon dimostra però di essere poco intenzionata a recitare la parte della vittima sacrificale e si rende subito pericolosa con Centi, la cui conclusione viene neutralizzata da Sorrentino. Sono gli ospiti a mettere maggiormente in difficoltà gli avversari nella prima parte di frazione: al 20’ una rovesciata acrobatica di Barreto obbliga il portiere granata a compiere un altro intervento. Il buon momento del Treviso continua e Sorrentino viene nuovamente chiamato in causa da un tifo dalla lunga distanza di Centi; questa volta l’intervento del portiere granata è più complicato. La buona tecnica e l’impianto di gioco della squadra di Pillon fa soffrire il Toro, che si vede ancora messo alla frusta dalle insidie dalla lunga distanza che provengono dei piedi di Centi, sul quale però Sorrentino si fa trovare ancora pronto.
La netta supremazia territoriale dei veneti riceve il giusto premio al 31’, quando Barreto porta in vantaggio il Treviso con una deviazione vincente su una palla spiovente in area che Sorrentino riesce soltanto a sfiorare. Un’azione di marca brasiliana, quella del vantaggio trevigiano, con la collaborazione di D’Agostino: apertura di Reginaldo per D’Agostino, il quale effettua il traversone per la deviazione vincente di Barreto.
La reazione dei granata al gol del Treviso è però quasi immediata e dopo appena un paio di minuti Balzaretti ristabilisce la parità con una conclusione in mischia.
Il primo tempo che termina con il punteggi di 1-1 e nella ripresa i granata partono con un buon piglio, ma per poco un contropiede dei veneti non si trasforma nella rete dell’1-2. Barreto sui presenta in area a tu per tu con Sorrentino, il quale riesce a mantenersi freddo e a chiudere lo specchio all’attaccante brasiliano, la cui conclusione viene parata dal portiere granata, il quale salva il risultato con la preziosa collaborazione di Mezzano, che riesce ad anticipare l’intervento di Reginaldo che sarebbe stato un gol a botta sicura. E’ un pericoloso campanello d’allarme per il Toro, che infatti al 18’ viene nuovamente infilato in contropiede. Barreto sfugge alle maglie della difesa granata e questa volta a Sorrentino non rimane altro che abbattere l’attaccante brasiliano. L’arbitro Bergonzi comanda senza esitazioni il calcio di rigore ed espelle il portiere granata per fallo da ultimo uomo. Al posto di Sorrentino entra il terzo portiere Marchetti, mentre è Quagliarella ad essere sacrificato per far posto al nuovo entrato. Il giovane portiere granata viene incoraggiato dalla curva Maratona ma non trova scampo sull’esecuzione di Gallo dal dischetto che riporta in vantaggio i veneti.
Rossi gioca la carta della disperazione gettando nella maschia prima Franco e quindi Maniero ma è il Treviso a sfiorare il terzo gol con Centi che colpisce l’incrocio dei pali da fuori area.
In inferiorità numerica e a corto di idee, i sei minuti di recuperi concessi dall’arbitro non aiutano il Torino a costruire azioni pericolose ed il Treviso può festeggiare, sotto lo spicchio occupato dai suoi tifosi, tre punti meritatissimi.
Torino-Treviso 1-2
di Giovanni Rolle