Toro a pezzi, ko anche Scarchilli

Febbraio 28, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

Un’altra tegola è caduta sulla testa del Torino, dopo l’infortunio di Antonino Asta, che sarà costretto ad uno stop forzato di una ventina di giorni. Contro il Perugia dovrà infatti marcare visita anche Scarchilli. Le visite di controllo, a cui il centrocampista è stato sottoposto, hanno riscontrato una contrattura alla coscia sinistra e pertanto l’ex romanista dovrà stare a riposo fino a martedì prossimo. Nella seduta di ieri hanno lavorato a parte Vergassola, a causa di un leggero affaticamento muscolare, e Fattori. Entrambi dovrebbero essere tuttavia recuperabili per domenica, così come Garzya, il quale ieri ha ripreso a lavorare a pieno ritmo, mentre quasi sicuramente non ci sarà Franco.

Gli infortuni e le squalifiche di De Ascentis e Lucarelli hanno costretto Camolese a infoltire la rosa con alcuni elementi della Primavera: oltre a Martinelli, si stanno allenando insieme alla prima squadra Quagliarella, Pagliuchi e Rossi.

A Perugia riprenderà il suo posto Paolo Castellini, che aveva dovuto lasciare il posto a Mezzano nel derby. Contro gli umbri Castellini e Mezzano potrebbero addirittura giocare insieme, come spiega lo stesso ex cremonese, il quale ieri ha tessuto gli elogi del compagno: “Contro i bianconeri Mezzano ha disputato una bellissima partita. In particolare, mi hanno colpito quel grande recupero su Nedved quel tiro a cui Buffon si è opposto con una strepitosa parata. Domenica sera è stata una gara molto avvincente a cui purtroppo sono stato costretto ad assistere dalla tribuna. Alcuni tifosi mi avevano chiesto di andare a vedere la partita con loro in curva, ma non me la sono sentita. Già dalla tribuna si soffriva abbastanza. Penso che i due derby di quest’anno rimarranno a lungo scolpiti nella memoria dei tifosi di entrambe le squadre, visto che era un sacco di tempo che non si vedevano dieci reti. Per quanto riguarda Mezzano, siamo due giocatori con caratteristiche diverse e pertanto non sarebbe una cosa impossibile giocare insieme. Infatti, mentre io ho caratteristiche più offensive, lui stesso sostiene di sentirsi più adatto a giocare in marcatura”.

Castellini ha un sogno nel cassetto, realizzare un gol in serie A, magari proprio domenica prossima, contro i suoi compagni in Under 21 Gatti e Blasi: “E’ un periodo che mi sogno di notte di segnare un gol. Tuttavia, sarebbe una soddisfazione ancora più grande vedere Lucarelli o Ferrante realizzare un gol di testa su un mio cross pennellato dal fondo. Sotto questo aspetto, mi sto impegnando moltissimo ogni giorno in allenamento”.

Il Toro sta diventando sempre di più la squadra dei giovani, visto che, oltre a Castellini e Mezzano, si sta imponendo alla ribalta anche Comotto: “I giovani sono spinti dai risultati della squadra. – spiega il laterale sinistro granata – Quando era nella Cremonese, infatti, ero il primo a restare fuori squadra quando le cose andavano male”.

Riguardo alla sua militanza in maglia grigiorossa, Castellini ha un personale aneddoto legato allo stadio di Perugia: “Nel ’97 si disputò al Curi lo spareggio fra Cremonese e Livorno. Ricordo che i livornesi erano in ventimila, mentre i nostri erano appena quattrocento. Tuttavia, alla fine vincemmo noi per 1-0. Lucarelli, tifoso livornese, ancora oggi non mi perdona quello sgarro alla sua squadra del cuore”.

A proposito della trasferta di Perugia, è stato cancellato il treno speciale per i tifosi granata, che potranno tuttavia raggiungere il capoluogo umbro in pullman: costo del biglietto 16 euro.

di Giovanni Rolle